80ENNE COSTRETTA A PRENDERE L’ACQUA ALLA FONTANELLA

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CONDOMINIO, UNICA BOLLETTA: L’AMMINISTRATORE NON PAGA E ACEA INTERROMPE IL SERVIZIO AGLI UTENTI IGNARI.

Acea martedì 14 maggio 2024 ha chiuso l’acqua ad una palazzina sita in via dell’Ippocampo a Ladispoli per insolvenza. Un condominio composto da sei appartamenti verso i quali il gestore emette una bolletta unica.

La conferma del mancato pagamento arriva dall’amministratore di condominio che, interpellato dai condomini sconvolti, è corso ai ripari, pagando il dovuto. Dal passaggio ad Acea, la bolletta dell’acqua è divenuta condominiale, qui la fregatura per i singoli utenti privati della possibilità di gestire in autonomia i pagamenti.

A riferire l’episodio è la signora Liliana Cecchini, ha 80 anni e martedì mattina di rientro dal mercato si è accorta del distacco. Il suo appartamento è al secondo piano si è trovata costretta a recarsi alla fontanella in strada con le bottiglie di plastica, due alla volta, per provvedere alle primarie necessità. É infuriata: “almeno potevano avvertire, avrei fatto scorta di acqua da tenere in casa. Abito all’ultimo piano ed è un enorme fatica per me portare pesi per le scale, si immagina? Non dovrebbe essere consentito dalla legge”. L’amministratore di condominio – continua – si è giustificato dicendo che i conteggi erano errati, dunque, nell’attesa di chiarimenti da parte del gestore, non ha pagato la bolletta fino al distacco.

Acea dal canto suo mercoledì 15 ha provveduto al ripristino dell’utenza, ciò non toglie che sei famiglie sono rimaste un giorno e una notte con i rubinetti a secco, senza colpe e senza che il gestore dialogasse con loro.

A emergenza rientrata, la signora Liliana ribadisce come l’acqua sia un bene primario che non è possibile negare, si sente ingiustamente privata di un suo diritto, “è una vita che pago puntuale, da quando non c’è più Flavia Servizi regna il caos, prima avevo la mia bolletta e gestivo in autonomia i pagamenti. Dal passaggio di gestore, il condominio ha una bolletta unica e sono in balia degli altri. É una situazione imposta, assurda e che mi trovo a subire. Siamo sei appartamenti, abbiamo diritto alla bolletta individuale, alla trasparenza dei conteggi e del consumo”.

L’appello di Liliana: “il sindaco, se può intervenire lo faccia. Io come gli altri condomini, mi trovo in seria difficoltà nel dialogare con Acea”.