“Il Codacons è favorevole al Consorzio per Cerenova sul modello di Marina di San Nicola”

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Angelo Bernabei

Iniziano ad arrivare adesioni alla proposta di istituire un Consorzio a Cerenova per gestire i disastrati ed abbandonati servizi pubblici nella frazione di Cerveteri. A sposare in pieno il progetto è stato il Codacons che già lo scorso luglio si era espresso favorevolmente in merito alla volontà di riattivare il Consorzio di Cerenova, ente che fu operativo nella frazione di Cerveteri fino alla metà degli anni novanta.

“La positiva esperienza di Marina di San Nicola – afferma il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei – dove da decenni opera in modo proficuo il Consorzio del presidente Tondinelli, conferma che questo tipo di esperienze possono essere positive per i cittadini se gestite in maniera sana e costruttiva. E’ sotto gli occhi di tutti come Cerenova sia uno stato di perenne abbandono. Per non parlare delle strade simili a gruviera, del verde pubblico sovente senza adeguata manutenzione, di uno stato di degrado evidente. Il Codacons crede che la riattivazione di un Consorzio, con presupposti ben differenti da quelli di tanti anni fa, potrebbe essere la soluzione migliore per riqualificare una località di mare che da troppo tempo soffoca nell’incuria e nell’abbandono delle varie amministrazioni che si sono succedute. Ora che si sono spenti i riflettori dell’attenzione mediatica su Campo di Mare e Cerenova per il concerto di Jovanotti, residenti e villeggianti si trovanno alle prese con i problemi di sempre. Il Codacons è favorevole al Consorzio affinchè Cerenova segua l’esempio di Marina di San Nicola. Giusta la proposta di indire un referendum popolare per lasciare la scelta ai residenti”.