Nella splendida cornice de La Posta Vecchia Hotel, questa mattina si è svolto il Forum “Economia e società, tendenze nel dopo Covid-19” organizzato dalla Fondazione Enpaia, l’Ente di previdenza del settore agricolo. All’incontro hanno preso parte diversi esponenti del panorama economico e politico italiano per fare il punto sui mutamenti del settore agricolo a causa della pandemia.
Tra i presenti Pierpaolo Baretta, Sottosegretario Ministero Economia e Finanze, per il quale “ La centralità dell’agricoltura e della trasformazione dei prodotti agricoli nello sviluppo del nostro Paese era già chiara prima della pandemia. L’agricoltura sarà protagonista di questa fase, con tre sfide da affrontare: trasparenza e qualità del prodotto, provenienza ‘made in Italy’, distribuzione di vicinato. Un programma che il Recovery fund potrà senz’altro favorire”. Risponde così Baretta alla stampa, intervenuta all’evento di grande spessore voluto dalla fondazione, un tema, quello del futuro dell’agricoltura, fortemente sentito.
“La qualità del cibo è la qualità della vita, dunque le risorse saranno impiegate per un ritorno alla naturalità, allo sviluppo del biologico. Credo sia una sfida per l’agricoltura italiana, prima in Europa per produzione biologica ma anche nella commercializzazione” – spiega Giorgio Piazza, Presidente della Fondazione Enpaia che al conclude: “il workshop di oggi è stata l’occasione che ha consentito alla Fondazione Enpaia di immaginare e proporre la ripartenza, grazie al prestigioso panel di relatori. Ha rappresentato, altresì, un momento utile per cominciare a fare il punto su come cambierà il mondo del lavoro, dal punto di vista imprenditoriale e per i nostri iscritti. Si è potuta avviare una proficua riflessione anche sulle innovazioni del futuro, dalle nano-tecnologie, all’uso dell’intelligenza artificiale. Si tratta di temi strategici su cui, in questo momento, è assolutamente importante confrontarsi”.