Cerveteri sconfitto all’ultimo minuto tra le polemiche

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Amarezza e torti arbitrali. Si potrebbe sintetizzare così la domenica calcistica del Città di Cerveteri uscita sconfitta in casa contro l’Aranova per 1-2. Un risultato figlio di alcuni avvenimenti discutibili secondo l’allenatore cerveterano, Carlo Cotroneo, e la società. Il più eclatante all’ultimo respiro del match. Polito riceve un colpo al naso, sanguina vistosamente e non per questo potrebbe proseguire la partita. Il direttore di gara, Benestante di Aprila, non ferma l’azione, gli ospiti proseguono e al 96° (i minuti di recupero assegnati erano solo 5) realizza il gol vittoria con Arena.

Una rete dubbia annullata ai padroni di casa, un espulsione, quella di Zappellini, e un mancato cartellino rosso a Di Carlo dell’Aranova dopo un fallo di reazione. Tutto questo da aggiungere all’episodio che ha coinvolto Polito, poi finito in ospedale per sottoporsi a tutti gli accertamenti, così come il compagno D’Amelio che ha finito anzitempo la partita per una lussazione alla spalla.

Cotroneo molto deluso. “Non dai miei ragazzi, sia chiaro – ammette l’allenatore dei verde azzurri – quanto da alcuni atteggiamenti del direttore di gara criticabili. Non solo il caso Polito, in varie situazioni abbiamo ricevuto un trattamento particolare. Non ci sto, anche in altre partite siamo stati penalizzati, così si vanifica il lavoro di una società che ha deciso di puntare molto sui giovani”.

Il Città prende posizione. “Premetto – sostiene il direttore generale, Luca Mazzarini – che non è nel nostro stile giudicare l’operato degli arbitri. Faccio un esempio, due domeniche fa abbiamo perso 3-0 fuori casa e il direttore di gara era stato esemplare, la sconfitta era da attribuire solo a noi stessi. Domenica contro l’Aranova invece un nostro ragazzo si trova in una maschera di sangue per una botta violenta al naso ma il gioco non è stato fermato. Com’è possibile? I nostri colori meritano rispetto”.

Per la cronaca i verdeazzurri si illudono con Metta che porta in vantaggio il Cerveteri con un tiro dalla distanza che non lascia scampo a Molon. I padroni di casa rischiano di trovare ancora il bersaglio ma non riescono a raddoppiare con Angelucci, D’Amelio e con lo stesso Metta. Una buona intensità quella del Città, l’Aranova non reagisce, sembra alle corde e l’arbitro chiude il primo tempo.

Nella ripresa gli ospiti prendono coraggio e pareggiano con Mancini al 15° della ripresa. L’inferiorità numerica (Zappellini finisce negli spogliatoi anzitempo) costringe gli uomini di Cotroneo ad un atteggiamento più prudente fino al 96°, quando il triplice fischio dove avvenire già un minuto prima, e con Polito infortunato l’Aranova si porta avanti al fotofinish.

“Ci sono naturalmente anche i nostri errori – ribadisce Luca Mazzarini – ma quello che abbiamo visto domenica non lo avevamo mai visto prima”.

In classifica l’Aranova, in virtù del successo, scavalca proprio il Cerveteri e si posiziona al settimo posto. I cerveterani domenica saranno chiamati ad un impegno molto difficile sul campo della Pescatori Ostia, formazione che sta lottando per uscire dalla zona calda della graduatoria. Mancheranno gli squalificati Zappellini e Giorgi e molto probabilmente gli infortunati D’Amelio e Polito.