CARTELLOPOLI, ROMA ABUSIVA

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cartelloni abusivi

LA CAPITALE INVASA DA CARTELLONI PUBBLICITARI. ROMANI INDIGNATI: “La Città sembra di tutti tranne che dei cittadini

di Flavia De Michetti

Migliaia di metri quadrati di Roma sono occupati da spazi pubblicitari, la maggior parte dei quali abusivi. Oggi il caso è conosciuto come Cartellopoli, contro cui sono state messe in atto diverse manifestazioni, fra le quali quella risalente al gennaio dell’anno 2012: i manifestanti si sono riversati per le vie della Capitale, alcuni di loro con il volto coperto da una maschera bianca, alcune sporcate da vernice rossa, come se fossero macchiate di sangue. Di rimostranze come questa ne sono state fatte molte e sono l’espressione di un’esasperazione che ha origine nella totale indifferenza delle Istituzioni, a cui sono state fatte centinaia di segnalazioni, tutte ignorate per anni e mai risolte.

Sulla via Tuscolana, durante una notte di novembre, due trentenni alla guida di uno scooter si sono schiantati contro un cartellone che non doveva trovarsi nel punto dell’incidente, che è risultato mortale, ma neanche questo è stato sufficiente a smuovere gli animi delle cariche responsabili del Comune di Roma. Per non parlare delle difficoltà e dei disagi che la situazione crea ai disabili: ad esempio i non vedenti si scontrano con cartelloni che si trovano al centro del marciapiede e non vicino al muro, violando il decreto del Presidente della Repubblica (d.P.R., 24 luglio 1996) numero 503, riguardo le norme sulle barriere architettoniche.

carteloni abusiviL’ esperienza diretta è raccontata da un romano indignato. 

Nel cuore di una calda notte di agosto, sotto la pioggia torrenziale, alle tre del mattino sono stati avvertiti forti rumori, talmente forti da far pensare a un’intrusione nelle abitazioni private in viale dei Colli Portuensi, zona Monteverde nuovo. Un condomino residente in una delle palazzine situate proprio di fronte al luogo in cui si svolgeva questo baccano, svegliato nel cuore della notte, si affaccia alla finestra incuriosito, e quello che nota immediatamente è che tutto quel frastuono è legato a dei lavori stradali sul marciapiede davanti alla sua abitazione. Rimane perplesso e confuso dallo svolgimento di attività urbane, alle tre del mattino, quando ancora Roma è avvolta nel buio totale e sotto una fortissima pioggia. Al momento decide di non pensarci e torna a dormire. Il giorno seguente, appena sveglio, la prima cosa che nota davanti alla sua finestra della camera da letto ( si parla di un appartamento al piano terra), è un enorme cartellone pubblicitario che copre la vista di gran parte della strada; viceversa, dal punto di vista della strada, l’impianto offusca gran parte del palazzo, ma in particolare il piano terra in questione. Inutile dire che le segnalazioni da parte del residente sono state molteplici: sono state inviate al Comune di Roma raccomandate con ricevuta di ritorno, richiesta di accesso agli atti.

Successivamente è stata effettuato un sopralluogo da parte del gruppo competente per territorio della Polizia Locale, che ha riscontrato la presenza di un cartello in ferro, in pessimo stato di manutenzione, privo del numero identificativo e pertanto segnalato al competente Dipartimento per la successiva rimozione dell’impianto. Nonostante numerosi richiami nulla è cambiato e, ancora oggi, il cartellone si trova ancora dove è stato installato in quella tempestosa notte.

Una sera di ottobre, verso le 20:00, dei ladruncoli si sono arrampicati al primo piano della palazzina in questione intrufolandovisi, per mezzo di una scala poggiata nel giardino dell’appartamento del pian terreno, sebbene viale dei Colli Portuensi sia una strada particolarmente affollata, anche in prima serata, i furfanti hanno potuto agire indisturbati, complice il buio e il cartellone pubblicitario che ha fatto loro da scudo.

cartellone abusivoNel luglio dello scorso anno la Raggi ha annunciato che i cartelloni abusivi sono stati individuati e che si procederà con la loro pronta, ma graduale rimozione. Non resta che sperare nelle propositive intenzioni dichiarate dal Sindaco, eliminando gli impianti pubblicitari in eccesso e non autorizzati, che risultano pericolosi per la sicurezza stradale e pedonale, e infine, ma non meno importante, deturpano la meravigliosa Città Eterna.