Buon compleanno Marina di San Nicola

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Sabato in via Tre Pesci sarà presentato il libro di Bruno Amatucci, un omaggio alla frazione di Ladispoli definita lo scrigno del Tirreno
di Felicia Caggianelli

Da sempre è il fiore all’occhiello del nostro territorio. Un piccolo paradiso immerso nel verde, Marina di San Nicola quest’ anno spegne le 50 candeline e  in occasione del lieto evento sabato 22 luglio alle ore 21 in via Tre Pesci, sulla passeggiata che porta al lungomare, sarà presentato il libro del dottor Bruno Amatucci, nonché giornalista e scrittore italiano, dal titolo: “Buon compleanno Marina di San Nicola”. Più che un libro  si tratta di un vero e proprio atto d’amore dell’autore nei confronti della sua amata cittadina e dei consorziati. Sfogliando le pagine ricche di notizie storiche si resta piacevolmente rapiti dagli aneddoti,  dagli atti costitutivi  ci si tuffa in un passato che sembra rivivere grazie ai nomi di tanti personaggi che di fatto hanno permesso alla ridente cittadina di arrivare ai nostri giorni nella veste che conosciamo. Attraverso i click fotografici si ripercorre il vissuto di un paesaggio in continuo divenire; guardando le foto recenti si apprezzano gli sforzi e l’impegno delle istituzioni pubbliche e private, nonché delle varie attività commerciali che operano sul territorio  grazie ai quali vive questa bella città strettamente legata anche ad una importante realtà storica che la lega a doppio filo a Ladispoli, quasi fosse una costola, con le sue bellezze storiche quali la città di Alsium, il Castellaccio dei Monteroni, Torre Flavia, l’Oasi del WWf e le numerose reminiscenze di un vissuto quotidiano che ancora oggi detta legge essendo riuscito ad arrivare fino ai  nostri giorni grazie alle numerose testimonianze scritte e al ritrovamento di oggetti vari della cultura romana, come mostrano le foto pubblicate nel libro, gelosamente custodite nel piccolo museo sotterraneo della Posta Vecchia che racchiude i resti della villa romana di Pompeo. Il libro, infatti, attraverso delle pillole di cultura ci accompagna in questo piccolo, ma prezioso, viaggio per farci riappropriare delle bellezze che ci circondano. Luoghi che spesso frequentiamo e dei quali avvolte ne ignoriamo, in buona fede, il potenziale storico, archeologico e sociale. Un interessante vademecum contro le truffe e i raggiri ai danni di anziani ne fissano le radici nel quotidiano  mentre le chicche di cultura generale ci permettono di sfiorare temi che hanno segnato la storia d’Italia quale: l’era Napoleonica, il Risorgimento e l’Unità D’Italia  arrivando a toccare la storia dei nostri giorni e gli aneddoti legati al cerimoniale dei vessilli, ovvero delle diverse bandiere che sventolano su palazzi istituzionali e dietro le quali c’è tutto un mondo da scoprire e persino le stelle della bandiera dell’Unione Europea con la valenza e il significato del numero 12 protagonista in eventi storici e non solo. È vero, di libri su Marina di San Nicola se ne sono pubblicati ma la maestria e l’esperienza del dottor Amatucci sono riuscite a regalare quel quid in più rendendo questo libro sul Consorzio un volano ricco di positività per una sana, responsabile e costruttiva convivenza tra tutti i consorziati nel nome di un sentimento che invece di lamentarsi e gettare fango su tutto ciò che non va abbraccia una filosofia positiva e collaborativa nel bene di tutti. Galeotto fu l’invito di una sua amica che gli fece conoscere questa bella realtà a misura d’uomo, il dottor  Amatucci, infatti, vive a Marina di San Nicola da 32 anni e ne costituisce la memoria storica.  Come è cambiata San Nicola dagli anni 70 ad oggi?

“E’ nata come un piccolo quartiere di Ladispoli ed è diventata un po’ come l’Eur per Roma, un qualcosa di ereditario pur non essendolo.  Se il Consorzio è riuscito a fare tante cose è soprattutto merito nostro – ha proseguito  Amatucci-  sono sempre stato convinto che quello che conta oggi come oggi sono le idee e ognuno di noi può suggerire iniziative  intelligenti che possono aiutare a far crescere la città. Se siamo diventati grandi è merito di tutti, anche delle attività commerciali che hanno creduto in noi e hanno investito sul territorio, non a caso la copertina del libro è un messaggio vero e proprio che invita all’accoglienza perché noi trattiamo tutti non come turisti bensì come ospiti. E invito tutti ad assistere alla presentazione del libro per augurare buon compleanno a Marina di San Nicola che per noi tutti rappresenta lo “scrigno del Tirreno”.