Bambine spose in Kirghizistan, gli scatti di Camilla Miliani

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camilla Miliani

Il 15% dei matrimoni in Kirghizistan avviene a seguito di un rapimento e di uno stupro.

A darne notizia una giovane fotografa italiana Camilla Miliani, che nel suo viaggio, ha trovato la prova che questa triste tradizione è ancora viva. Il dato è drammatico: il 15% dei matrimoni in Kirghizistan avviene a seguito di un rapimento e di uno stupro.

In un’intervista per SkyTg24 , si legge che Camilla Miliani aveva fatto ricerche sul Paese, prima del viaggio, leggendo della tradizione kirghiza dell’Ala Kachuu, che consiste nel rapimento di bambine di età inferiore ai 18 anni a scopo matrimoniale. “Mi sembrava impossibile pensare che potesse accadere ancora oggi, così ho aspettato di arrivare sul posto per capire meglio la situazione”, dice la fotografa. Incontra una bambina e ne racconta la storia.

Camilla MIliani
Camilla Miliani, Photographer

Aisulu aveva solamente 16 anni quando la madre organizzò il suo matrimonio, che come da tradizione prevede il rapimento dell’ignara ragazza, la quale successivamente verrà rinchiusa in una stanza, abusata e sottomessa con violenza fisica e psicologica da parte del futuro marito e dalle famiglie di entrambi”. 

 

 

Vincitrice del premio “Canon giovani fotografi” come seconda classificata, con il progetto Luna Splendida, sul sito Camillamiliani.com gli scatti superbi dell’artista, uno sguardo sul mondo.