Ultima chiamata per chi non paga la mensa scolastica a Ladispoli

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Immagini dei bambini che mangiano

“Come annunciato nei mesi scorsi, la linea adottata dall’Amministrazione comunale per il recupero dell’omesso pagamento della mensa scolastica ha prodotto l’effetto sperato. In pochi mesi sono stati già recuperati 600 mila euro, su 1.900 utenti morosi ben 1.110 sono accorsi a mettersi in regola”.Le parole sono dell’assessore alla pubblica istruzione, Lucia Cordeschi, che ha reso noti ulteriori dati del programma di recupero dell’evasione fiscale nel settore della refezione scolastica. Per le 800 famiglie che ancora non hanno saldato i debiti con il Comune è arrivato in queste ore l’ultima chiamata.

“Gli utenti – prosegue l’assessore Cordeschi – che entro il 15 aprile non saranno in regola col pagamento del servizio di refezione scolastica per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015, finiranno nel mirino dell’Agenzia delle Entrate a cui il Comune di Ladispoli invierà dopo quella data tutte le cartelle esattoriali inevase. Con conseguenti aggravio di spese per i morosi. Invitiamo ancora una volta i cittadini a mettersi in regola con i pagamenti. Lo scorso novembre avevamo lanciato un ultimo appello a tutte quelle famiglie che, pur avendo le possibilità economiche, da anni si rifiutano di pagare la retta della mensa scolastica. Un atteggiamento irresponsabile che provoca una voragine nelle casse del comune di Ladispoli. Avevamo invitato gli evasori a mettersi rapidamente in regola, segnalando come questo increscioso malcostume penalizzi la grande maggioranza dei genitori che diligentemente versano la quota dovuta per il servizio di refezione. Ora il tempo sta per scadere. Inoltre – conclude l’assessore Cordeschi – ricordiamo alle famiglie che hanno scelto di usufruire del pasto da casa che questa decisione non cancella i bollettini del servizio mensa ancora non pagati. Anche in questo caso le cartelle esattoriali saranno inviate all’Agenzia delle Entrate”.