Sundas lancia l’ultimo appello ai dirigenti dell’Unione Sportiva Arezzo: “Convocateci ed ascoltate le nostre proposte per evitare il naufragio”

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“A fine anno, per la seconda volta in poche settimane, la Sport Man aveva pubblicamente chiesto un incontro per verificare l’ipotesi della cessione del pacchetto di maggioranza dell’Unione Sportiva Arezzo ad un imprenditore toscano intenzionato ad investire capitali freschi nel calcio italiano. Ci fu risposto che erano in corso altre trattative che avrebbero permesso il rilancio del club amaranto. E furono rifiutati sia la nostra proposta di portare ad Arezzo sponsor di rango internazionale, sia l’arrivo di giocatori di ottimo livello. Erano pronti 100 mila euro sul tavolo come avvio della trattativa per le prime emergenze, ci risposero che avevano scelto altri interlocutori.  Sono passati due mesi e leggiamo sulla stampa che l’Arezzo è ad un passo dal baratro, i giocatori non ricevono lo stipendio, sarebbe pronta la messa in mora della società con penalizzazioni di punti. La Sport Man aveva segnalato come fossero trattative destinate a naufragare, le dichiarazioni di alcuni dirigenti in queste ore confermano che purtroppo avevamo ragione.  Annunciamo ancora una volta ufficialmente di essere pronti anche domani ad un incontro per verificare l’ipotesi di un accordo economico. Ma questa volta pretendiamo serieta’ da parte della dirigenza della societa’ toscana”.

A parlare è il manager Alessio Sundas, responsabile dell’agenzia Sport Man Procuratori Sportivi, che nelle vesti di mediatore per un noto operatore economico, ha rinnovato per la terza volta in due mesi alla dirigenza della società amaranto la proposta di cedere l’Unione Sportiva Arezzo.

“Da tempo il nostro intento – prosegue il manager Sundas – è sempre lo stesso, vogliamo proporre progetti seri e tangibili per rilanciare una delle più antiche e gloriose società calcistiche toscane che da troppo tempo manca dai palcoscenici che contano. Inoltre, il nostro progetto prevede il potenziamento del settore giovanile, vorremmo creare all’interno dell’ Arezzo il Vivaio Nazionale per formare i futuri campioni che indosseranno la maglia Azzurra. Ci auguriamo di non vedere ancora una volta penalizzati sul nascere i tentativi di crescita ed innovazione. Tempo per recuperare le posizioni in Serie C esistono, ovviamente per scendere in campo tranquilli e risalire in classifica i giocatori debbono essere sereni e stipendiati.  Chiediamo un incontro ufficiale al presidente dell’Arezzo per scoprire le nostre carte. Siamo ancora una volta l’ultima chance per evitare il disastro dell’Arezzo. Senza dimenticare che per la prossima stagione la nostra agenzia ha la procura di giocatori di ottimo livello come i portiere Paolo Acerbis, i difensori Federico Uccheddo Terzini, Federico Caronte ex Udinese e Torino,

Maigini Tahir,  Carlo Tassoni  ex Ancona, Debby Grillo  centrocampista attualmente a Malta,

Ousseynou Toiao ex Torino, Dionise Churecheru  che gioca in Serie A a  Malta, Vitali Balashov  ex Wisla Cracovia, Daniel Bradaschia ex  Treviso, Federico  Tessadri, Francesco Turco  ex Messina ora in Portogallo  al Quarteirense, Gyasi Tony Rebel ex Parma calcio, Nicolò Dell’ Amico  ex Fiorentina”.