“Sulla via Settevene Palo si rischia la tragedia”

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L’Ortica lo aveva scritto poche settimane or sono, amplificando l’intervento del Codacons.Ma l’allarme è passato sotto silenzio. Ed è servito, purtroppo, il terremoto che ha fatto ballare la terra anche nel nostro comprensorio per richiamare l’attenzione di tutti sulla vergogna della via Settevene Palo. Nel tratto all’uscita di Cerveteri verso il lago di Bracciano che da tre anni sembra un cantiere a cielo aperto, tra crepe e voragini sul selciato, a causa della violenza delle intemperie e della mancata manutenzione della sede stradale. Durissimo il nuovo intervento del coordinatore del Codacons, Angelo Bernabei, che è tornato a chiamare in causa la Città metropolitana, competente per le strade provinciali.

“Purtroppo siamo stati facili profeti – afferma Bernabei – nel prevedere che la via Settevene Palo non potesse che peggiorare. Eravamo preoccupati per i danni del maltempo ma la situazione è definitivamente precipitata con la scossa di terremoto che ha aperto nuove crepe e squarci nel già martoriato selciato dove erano stati realizzati alcuni interventi nei mesi scorsi. Lavori assolutamente insufficienti e precari, tra semafori che funzionano a singhiozzo, transenne e grave stato di pericolosità per gli automobilisti. E’ una scena desolante, la strada cade a pezzi, chiediamo al sindaco di Roma, Virginia Raggi, capo della Città metropolitana, di intervenire subito con procedimenti di urgenza prima che accada una tragedia. In queste ore la polizia locale di Cerveteri

ha effettuato un sopralluogo sulla via Settevene Palo riscontrando una situazione di estremo pericolo. E speriamo che i due consiglieri metropolitani Ascani e Pascucci si decidano ad alzare la voce nelle stanze competenti”.