Riqualificazione della Darsena

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Un progetto presentato e poi dimenticato. Severini:”Manca la volontà politica di agire”

“Solo un ponte ed una passerella a dividerle, una distanza che sembra, però, incolmabile: ci troviamo in Darsena a due passi da Torre Clementina. Due zone, queste, che non potrebbero essere più diverse, ma allo stesso tempo così vicine”. A dichiararlo è il capogruppo di Crescere Insieme, Roberto Severini, durante un sopralluogo effettuato nella zona.

“Via Torre Clementina – spiega il Capogruppo – viene soprannominata il ‘salotto’ di Fiumicino, fatto di musica, locali, divertimento e tanta gente. Le attività commerciali hanno la possibilità di mettere dei gazebo all’esterno e questo gli permette di accogliere ancora più clienti soprattutto in estate. Da quest’altra parte, abbiamo la Darsena, dove vediamo tutto il contrario: attività commerciali che hanno pochi, se non assenti, spazi esterni, né la possibilità di posizionare dei tavolini sui marciapiedi dove ci passa a stento una carrozzina. Pur volendo, tali tavolini costerebbero agli imprenditori 2 euro al giorno, ma ciò sarebbe un inutile sperpero di denaro. Abbiamo una doppio senso di marcia, ormai inutile perché ne basterebbe solo uno, considerando il senso unico sul Lungomare.

Ci troviamo in una zona che ha molte possibilità, ma che non sono mai state sfruttate adeguatamente. Quella che manca è una chiara volontà politica di fare un progetto serio. I progetti per la riqualificazione della Darsena sono stati anche presentati, ma non sono mai andati avanti. Quello che dobbiamo fare – conclude Severini – è prendere quello che ha di buono Fiumicino, come via Torre Clementina, farlo diventare un esempio in tutta la città. La volontà politica è importante. Quindi, interveniamo su questo e diamo una miglioria anche a questa zona: solo così Fiumicino sarà bella tutta, da Isola Sacra a Tragliatella”.