“Rispettiamo ma non condividiamo assolutamente l’opinione di Luciano Moggi che ha bocciato la nostra proposta aumentare da tre a cinque il numero di calciatori extra-comunitari nelle squadre italiane. E’ un modo di ragionare antico che non guarda a come sta cambiando il mondo del football”.
E’ polemica tra Alessio Sundas, manager della Sport Man Procuratori Sportivi, e Luciano Moggi che ai microfoni di radiogoal24 ha affermato che sarebbe meglio aumentare la qualità degli atleti extracomunitari che vengono a giocare in Italia per evitare lo sbarco di giocatori non all’altezza. Concetti che hanno suscitato la reazione del manager Sundas.
“Il parere di Moggi – replica Sundas – è autorevole ma non è vangelo. La Sport Man Procuratori Sportivi rilancia alla Fifa ed alla Figc la proposta di raddoppiare la presenza di calciatori extracomunitari nei club europei alla luce degli scarsi risultati che da anni ottengono le squadre italiane. Che da tempo non vincono un trofeo europeo, spesso sono sepolte di goal dagli avversari più blasonati, allontanando il pubblico dagli stadi. E di conseguenza i grandi sponsor. A Moggi ricordiamo che il calcio è spettacolo, che solo con campioni del calibro di Higuain ed Icardi si appassionano le folle. Non a caso, la Juventus che ha investito fiori di milioni di euro su giocatori extracomunitari da tempo domina il campionato italiano e nelle competizioni europee è l’unica che riesce ad arrivare alle fasi finali. Siamo d’accordo che occorre una selezione alla base, non a caso la Sport Man Procuratori Sportivi ha aperto scuole calcio in Russia, Ucraina e Cina dove tecnici italiani stanno iniziando a scremare i potenziali campioni. Aumentare a 5 la presenza di atleti extracomunitari è l’unica medicina per salvare il calcio italiano da morte certa. Moggi, e tutti coloro che si sono scagliati contro la nostra proposta, si sono accorti che gli stadi sono sempre più vuoti e che il pubblico si è stancato di una Serie A dal livello tecnico sempre più scadente? La Sport Man Procuratori Sportivi all’inizio dell’anno consegnerà una petizione alla Fifa ed alla Figc, chiedendo ufficialmente di raddoppiare la presenza di giocatori non europei nei club. Ci auguriamo che Luciano Moggi, la cui esperienza può essere preziosa, ci affianchi in questa nostra battaglia per salvare il calcio italiano dalla mediocrità in cui sta precipitando”.