MADONNA DI TREVIGNANO, 90 GIORNI PER SPARIRE

0
823
apparizione Madonna di Trevignano
Gisella_apparizione_madonne_piangenti_grande_attesa

Abuso della credulità popolare. Intanto spunta il progetto di un santuario a Trevignano. 

C’è un’ordinanza comunale che ha chiesto la demolizione entro 90 giorni di ciò che è stato installato all’interno del terreno in cui ogni 3 del mese avverrebbero le apparizioni mariane. E Tar del Lazio e Consiglio di Stato affermano che lì è tutto abusivo tranne la recinzione, perché il terreno è registrato come paesaggio naturale agrario.

Intanto la Procura di Civitavecchia apre un indagine per abuso di credulità popolare. Sarebbero tante, infatti le persone coinvolte, alla ricerca di un miracolo, dalla veggente Gisella,  che tramite la portavoce, ai microfoni di Chi l’ha visto?, informa sulla volontà divina di veder sorgere un santuario a Trevignano, cosa ne pensano i cittadini di questa forma di turismo?

Chi l’ha visto?” ha ascoltato due membri del Comitato per la legalità. “Perché alcuni cittadini che risiedono nel parco non possono fare nulla – domandano- neppure tagliare un ramo di quercia oppure costruire un pollaio e invece la signora Gisella Cardia lì ha messo 61 panche, un altare in marmo, la moquette per terra dove non cresce più l’erba, una teca con una Madonna alta 2 metri quasi? È tutta una situazione paradossale rispetto al fatto che i cittadini trevignanesi vengono multati dalle guardie parco quando si trovano lì a fare la cicoria”.

90 giorni per togliere statue, panche e gazebo, intanto cresce l’attesa per la prossima apparizione del 3 maggio. Dal consiglio comunale di Trevignano Romano del 27 aprile scorso sindaco Maciucchi, vigili urbani, forze dell’ordine e Ente Parco sul piano sicurezza, emerge il divieto di accesso per le auto, senza eccezioni. Anche i disabili parcheggiano lontano, la nuova polemica.