Migliaia di contatti sui social per la visione del filmato della gara scandalo di Lanusei. Solidarietà dai tifosi di altre squadre, attenzione della stampa, imbarazzo perfino dai mass media della Sardegna per la “rapina” andata in scena mercoledì scorso ai danni del Ladispoli. Il clamore è scoppiato lungo tutto la penisola, troppe vergognosi i fatti accaduti a Lanusei dove i rossoblu, oltre ad essere stati sconfitti sul campo per colpa di una terna arbitrale inadeguata alla Serie D, sono stati anche minacciati, insultati ed aggrediti prima e dopo il match. L’Italia calcistica, insomma, si è sdegnata, il calcio dilettantistico non diventa più credibile se accadono fatti da terzo mondo come quelli di Lanusei. E’ accaduto quello che speravamo, la Lega Dilettanti ora non può più girarsi dall’altra parte, il Ladispoli merita arbitraggi corretti e soprattutto rispetto dentro e fuori dal campo. Quando ci si vede fischiare contro 16 rigori in 22 gare, quando ci si vede annullare un goal regolarissimo come quello di Lanusei, è ovvio che nella stanza dei bottoni qualcuno abbia l’obbligo di intervenire. Diamo atto ai dirigenti di aver mantenuto un profilo moderato, il presidente Paris ha detto parole decise ma misurate, facendosi poi sentire nelle dovute sedi. Ma il problema del nervosismo dei tifosi resta. E’ sufficiente leggere sui social la rabbia della gente che ha visionato il filmato della partita scandalo di Lanusei per comprendere come stiamo tutti seduti sopra una polveriera. Che deve essere immediatamente disinnescata. Domenica allo stadio Angelo Sale è in programma lo scontro salvezza con il Calcio Flaminia. è una partita quasi decisiva per evitare i play out, il Ladispoli sta facendo appello ai tifosi affinchè gremiscano gli spalti e spingano i rossoblu verso la vittoria. Domenica alle 14,30 il Calcio Flaminia deve sentire il ruggito dagli spalti, deve trovare un Ladispoli determinato e grintoso, i tre punti in palio sono preziosi. E soprattutto deve trovare una tifoseria calda ma civile, passionale ma intelligente. Abbandonarsi ad atti di nervosismo o cose peggiori farebbe solo il male del Ladispoli. Siamo una città di gente perbene ed amante dello sport nei suoi valori più genuini, alle angherie che sta subendo il Ladispoli rispondiamo con un tifo infernale ma corretto, bollente ma civile. Domenica tutti allo stadio ad urlare Forza Ladispoli Carica!
