LA GUERRA ALLA VITA: IL BREVETTO WO 060606

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VANDANA SHIVA: “L’IMPERO DIGITALE TRATTA I NOSTRI CORPI E LE NOSTRE MENTI COME COLONIE DA SFRUTTARE”.

Il fatto è degno di una sceneggiatura per un film distopico ma si tratta di realtà documentata. Nel mezzo del lockdown, il 26 marzo 2020 venne registrato il brevetto WO/2020/060606. La domanda venne depositata da Microsoft Technology Licensing, guidata da Bill Gates. Il 22 aprile 2020, il brevetto ha ottenuto lo status internazionale dalla World Intellectual Property Organization (WIPO).

Il nome del brevetto è “Sistema di criptovaluta che utilizza dati relativi all’attività corporea”. Nell’abstract della domanda di brevetto si legge: “L’attività del corpo umano associata ad un’attività fornita ad un utente può essere utilizzata in un processo di mining di un sistema di criptovaluta. Un server può fornire un’attività a un dispositivo di un utente che è collegato in modo comunicativo al server. Un sensore collegato in modo comunicativo o compreso nel dispositivo dell’utente può rilevare l’attività corporea dell’utente. I dati sull’attività corporea possono essere generati in base all’attività corporea rilevata dell’utente. Il sistema di criptovaluta accoppiato in modo comunicativo al dispositivo dell’utente può verificare se i dati sull’attività del corpo soddisfano una o più condizioni stabilite dal sistema di criptovaluta e assegnare criptovaluta all’utente i cui dati sull’attività del corpo sono verificati.”

Detto in breve viene inserito nel corpo un chip per monitorare l’attività fisica di una persona in cambio di criptovaluta. Se le condizioni sono soddisfatte, la persona riceve dei bonus che possono essere spesi per qualcosa. Di questo brevetto ne ha parlato la stessa Vandana Shiva, l’attivista ambientale di fama mondiale, leader nell’ International Forum on Globalisation e nello Slow Food Movement, paladina dei diritti di agricoltori e contadini e delle donne, autrice ed editrice di una ventina di libri influenti, tra cui Oneness vs the 1% (Chelsea Green Publishing, August 2020): “L’ attività corporea che Microsoft vuole analizzare include le radiazioni emesse dal corpo umano, le attività cerebrali, il flusso di liquidi corporei, il flusso sanguigno, l’attività degli organi, il movimento del corpo, tipo il movimento degli occhi, il movimento del viso e il movimento muscolare e ogni qualsiasi altra attività che possa essere rilevata e rappresentata da immagini, onde, segnali, testi, numeri, gradi o qualsiasi altra informazione o dato. Il brevetto è una rivendicazione di proprietà intellettuale sui nostri corpi e sulle nostre menti. Nel colonialismo, i colonizzatori si arrogano il diritto di prendere la terra e le risorse delle popolazioni indigene, di estinguere le loro culture e la loro sovranità e, in casi estremi, di sterminarle.

Il brevetto WO 060606 è una dichiarazione di Microsoft che il nostro corpo e la nostra mente sono le sue nuove colonie. Siamo giacimenti di importante “materia prima”: i dati forniti dai nostri corpi. Non siamo esseri sovrani, spirituali, coscienti, intelligenti che prendono decisioni e fanno scelte con saggezza e valore etico riguardo il possibile impatto delle nostre azioni sul mondo naturale e sociale di cui siamo parte e al quale siamo inestricabilmente legati; noi siamo “utenti”.

Un “utente” è un consumatore senza scelta nell’impero digitale. Ma questa non è la totalità della visione di Gates. In effetti, è ancora più sinistra: colonizzare le menti, i corpi e gli spiriti dei nostri figli prima ancora che abbiano l’opportunità di apprendere gli aspetti e le sensazioni della libertà e della sovranità, a cominciare dai più vulnerabili. […] Gates ha cercato di smantellare il sistema di istruzione pubblica degli Stati Uniti per due decenni. Per lui gli studenti sono miniere di dati. Ecco perché gli indicatori che promuove sono la frequenza, l’iscrizione all’università e i punteggi di test di matematica e lettura, perché questi possono essere facilmente quantificati e estratti. Nel reinventato modello d’istruzione, i bambini saranno monitorati attraverso sistemi di sorveglianza per verificare se sono attenti mentre sono costretti a prendere lezioni a distanza, da soli a casa. La distopia è quella in cui i bambini, non andando mai più fisicamente a scuola, non avranno la possibilità di giocare, non avranno amici.

È la visione di un mondo senza società, senza relazioni, senza amore e amicizia. Mentre guardo il mondo futuro dei Gates e dei Tech Barons, vedo un’umanità ulteriormente polarizzata e divisa in un gran numero di “persone inutili” che non hanno posto nel nuovo impero. Gli inclusi nel nuovo Impero saranno poco più che schiavi digitali. Oppure possiamo resistere. Possiamo gettare il seme di un altro futuro, possiamo rafforzare le nostre democrazie, reclamare i nostri beni comuni, rigenerare la terra come membri di un’unica Famiglia su questo Pianeta, unici, ma interconnessi nelle nostre diversità. È un futuro più sano. È quello per cui dobbiamo lottare. È quello che dobbiamo rivendicare”.

*La società di Bill Gates, guarda caso, è coinvolta anche in un altro progetto di identità digitale: ID2020 Alliance. Nel 2018, l’Alleanza ha lavorato con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Oltre a Microsoft, l’Alleanza include la Rockefeller Foundation, lo studio di design IDEO.org, la società di consulenza Accenture e Gavi, la Vaccine Alliance – una società che promuove vari vaccini in tutto il mondo. Gavi, Vaccine Alliance, ha anche legami con la Bill & Melinda Gates Foundation, il Gruppo della Banca Mondiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF. Questi sono tutti elencati come partner fondatori. Ecco provate a unire i puntini: rifugiati, vaccini, OMS, GP, ID e… d’incanto vedrete in modo nitido il disegno.

*https://www.independentsciencenews.org/biotechnology/billgates-global-agenda-and-how-we-can-resist-his-war-on-life