INTERNARE CHI RIFIUTA LA QUARANTENA COVID: UN’IDEA DI CHI HA PERSO LA MEMORIA.
Il 27 gennaio è stata la Giornata della Memoria, celebrata in Italia e in tutta Europa con lo slogan “la memoria genera futuro”. Il 21 gennaio 2021 il giornale tedesco NDR ha pubblicato la notizia che in Germania intendono chiudere in un edificio protetto le persone in quarantena, un edificio utilizzato in passato come “lager”.
A quanto si legge “chiunque si rifiuti ostinatamente di mettere in quarantena potrebbe in futuro essere ospitato in una struttura speciale a Neumünster”.
«Il 1 ° febbraio, la struttura sul terreno del centro di detenzione giovanile di Moltsfelde a Neumünster dovrebbe essere pronta per essere usato ha detto Sönke Schulz, il membro esecutivo del consiglio del consiglio distrettuale dello Schleswig-Holstein. Secondo le informazioni, fino a sei persone possono essere ospitate in un’area separata. Le celle misurano dodici metri quadrati ciascuna e la struttura è chiusa dall’esterno. Alla fine un tribunale deve decidere su un alloggio ordinato dal dipartimento della salute. Secondo il “Protection Act”, legge sulla protezione dalle malattie infettive, questa è l’ultima risorsa.
Ciò significa che qualcuno deve rifiutare visibilmente di aderire alle condizioni, le violazioni devono essere provate e un cosiddetto approccio alla minaccia deve essere stato infruttuoso. Quanti obiettori alla quarantena ci sono nello Schleswig-Holstein non è noto».
L’articolo conclude con “le camere degli alloggi sono semplici, ma ognuna ha una cella individuale, ha detto Schulz. Coloro che sono ospitati lì possono portare con sé un telefono cellulare o un laptop, ma non possono lasciare la stanza”.
Fonte: «Neumunster: Einrichtungfur Quarantane – Verweigererstartklar»
