“I dirigenti dell’Unione Sportiva Avellino sono pronti ad ascoltare le proposte di una multinazionale italiana pronta ad investire capitali nel calcio”

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Nonostante il Collegio di Garanzia del Coni si sia pronunciato negativamente sul ricorso presentato dall’Unione Sportiva Avellino per l’iscrizione al campionato di Serie B, è stata ugualmente avviata una trattativa che potrebbe recare grandi vantaggi tecnici ed economici al club irpino. “Possiamo annunciare – spiega l’agente Alessio Sundas, titolare della Sport Man Procuratori Sportivi – che i dirigenti dell’Avellino hanno prontamente risposto alla nostra proposta ufficiale in cui chiedevamo un incontro per valutare se esistano le condizioni sia della cessione delle quote societarie, sia per sottoscrivere un accordo che permetterebbe di individuare sponsor di alto livello che promuoverebbero i propri brand sulle casacche della gloriosa società bianco verde. Sia chiaro che poco ci interessa la categoria in cui giocherà l’Avellino. Eravamo fermamente convinti che il club irpino avesse tutte le carte in regola per rimanere nel campionato di Serie B, ma la proposta di una multinazionale italiana intenzionata ad investire nel calcio resta valida comunque. Nel ruolo di mediatore, la Sport Man sollecita al più presto un incontro per poter presentare il nostro pacchetto di proposte economiche e tecniche. Abbiamo la procura di numerosi giocatori che potrebbero rafforzare l’organico dell’Avellino, siamo pronti a potenziare la squadra in qualsiasi categoria militerà. La Sport Man Procuratori Sportivi vuole contribuire al rilancio della società bianco verde che, in pochi anni, vogliamo riportare in Serie A per far rivivere agli appassionati tifosi dell’Avellino i tempi gloriosi della permanenza ininterrotta per dieci stagioni nella massima serie”.