FINALMENTE IL RESTYLING DEI CIMITERI

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MA I LOCULI PER I CARI ESTINTI SONO SEMPRE POCHI: SERVE IL QUINTO CAMPOSANTO.

Una notizia tanto attesa dai cittadini di Cerveteri: si sbloccano i fondi per il restyling dei cimiteri. Più che altro un segnale lanciato dall’amministrazione comunale dopo le tante polemiche di questi anni. Non solo scarseggiano i posti per i cari estinti, ma le strutture cimiteriali sono alle prese con una marea di criticità tra infiltrazioni d’acqua, fili elettrici scoperti e degrado.

La novità è emersa durante il Question Time in aula consigliare al Granarone. Nello specifico la giunta guidata da Elena Gubetti è pronta a destinare 350mila euro per il camposanto del Sasso e 170mila euro per quello di Ceri e di via Rosati in città. E l’assessore alle Opere pubbliche di Cerveteri conferma l’avvio dell’iter. «Siamo in attesa della progettazione esecutiva – puntualizza Matteo Luchetti – sia per la realizzazione di loculi al Sasso, parliamo di centinaia di posti, ma anche della manutenzione straordinaria di Ceri e via Rosati. Il camposanto del Sasso verrà anche riqualificato. Si tratta di progetti inseriti nel piano dell’annualità 2023».

Chi si era attivato pungolando spesso e volentieri la maggioranza è Gianluca Paolacci, consigliere comunale dell’opposizione. «Finalmente possiamo dire che sono stati sbloccati dei fondi importanti per i nostri cimiteri – commenta – siamo contenti che il sindaco Gubetti abbia capito le nostre istanze, relative proprio a questi finanziamenti. Grazie alle nostre pressioni siamo riusciti a convincere la giunta nel mettere mano sul cimitero della frazione collinare che versa in condizioni fatiscenti, molto precarie aggiungerei. Speriamo questa storia possa avere presto una fine. Questo luogo deve assolutamente tornare fruibile per chi rende visita ai propri cari estinti».

A Cerveteri sono quattro le strutture cimiteriali: (il Monumentale, il nuovo di nuovo di via dei Vignali, il camposanto Sasso e quello di Ceri) ma gli spazi a disposizione per i defunti si contano ormai sul palmo di una mano. L’unica alternativa per il comune di Cerveteri sarebbe quella di puntare su un nuovo bando per la costruzione del quinto cimitero, progetto che però anni fa era saltato per un vizio di forma nella gara legata ad un project financing. Nel 2016 il cimitero di Ladispoli, in base ad un accordo tra comuni, ospitò una cinquantina di salme di Cerveteri proprio per questa emergenza.

L’incubo di nuovi trasferimenti potrebbe materializzarsi di nuovo se all’orizzonte non verranno prese contromisure efficaci. Mentre i cerveterani spesso hanno dovuto cremare i propri cari estinti pur di non seppellirli nei cimiteri di altre località. Nei mesi scorsi l’opposizione aveva presentato una mozione per modificare il regolamento comunale riaprendo di fatto i termini per il rinnovo della concessione dei loculi cimiteriali.

A firmare l’istanza i consiglieri comunali Salvatore Orsomando, Lamberto Ramazzotti, Luigino Bucchi, Gianni Moscherini e Emanuele Vecchiotti.