PREVISTI TRE RONDÒ, UNO ANCHE A VALCANNETO. E SULLA DOGANALE I LIMITI DI VELOCITÀ TORNANO A 50 CHILOMETRI
Cerveteri battezzata “città delle rotatorie”. Sì, perché un rondò nascerà sulla via Settevene Palo, un altro nei pressi dello svincolo autostradale per la A12 ed è comunque quello più atteso per migliorare la sicurezza in un punto critico. Ne spunta fuori un terzo: all’incrocio tra via Doganale e l’ingresso di Valcanneto.
Mentre sui prime due l’iter è stato già avviato e nei prossimi mesi partiranno i cantieri, è quest’ultimo progetto che viene lanciato dal consigliere metropolitano ed ex sindaco etrusco. «Già quando ero in opposizione – parla Alessio Pascucci – ero riuscito ad ottenere da Città Metropolitana un finanziamento per la costruzione di una rotatoria davanti all’ingresso di Valcanneto. Per la sua realizzazione, però era necessario un pezzo di terra proprio lì davanti, ma di proprietà di un privato col quale l’Ente non è riuscito a mettersi d’accordo». Ora però le carte in tavola potrebbero essere cambiate. A quanto pare un altro privato si sarebbe detto pronto a mettere a disposizione un pezzo della sua proprietà. «Mi auguro che nei prossimi mesi – prosegue Pascucci – si possa valutare questa soluzione».
Dalle rotonde ai limiti di velocità, altro punto caldo relativo alla viabilità. A Cerveteri arriva un altro dietrofront. Dopo la Settevene Palo Nuova, Città Metropolitana è pronta ad innalzare i limiti di velocità anche sulla via Doganale (erano scesi da alcune settimane da 70 a 30 chilometri orari). Una decisione che inevitabilmente aveva scatenato le polemiche di automobilisti e pendolari costretti ad impiegarci il doppio per raggiungere Bracciano, Manziana e le altre località del lago.
