Bracciano, l’opposizione si scaglia sul sindaco

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lavori in corso

I consiglieri di opposizione Mauro, Tellaroli e Gentili commentano la giunta a 5 anni dalle elezioni.

A Bracciano lavori in corso. A pochi mesi dalla fine della Consigliatura mentre in albo pretorio si susseguono le delibere di affidamenti lavori, in strada si rifanno i selciati. La giunta Tondinelli è stata eletta nel giugno 2016. Eppure solo ora qualcosa si muove. La campagna elettorale, con l’annuncio della ricandidatura di Tondinelli è ormai aperta e la fretta per dare solo ora una prima attuazione ad un piano opere pubbliche rimasto pressoché inattuato, se si escludono loculi e rotatoria tra Braccianese e via Settevene Palo I Tronco, per l’opposizione si ammanta di propaganda elettorale. “Dopo quasi cinque anni di incuria e di disinteresse per le reali esigenze della nostra comunità – afferma a L’Ortica Donato Mauro – l’amministrazione Tondinelli cerca di gettare fumo negli occhi facendo male quello che avrebbe dovuto fare a partire dal 2016. Le ferite inferte allo sport e alla cultura non sono sanabili con qualche toppa. Sono stati sprecati soldi dei cittadini per appaltare lavori che avrebbe dovuto fare la Provincia e per consulenze nel disperato tentativo di rendere edificabile un terreno destinato ai servizi.
L’appalto di asfaltatura di via delle Coste Santa Lucia e i certificati del terreno di via della Lobbra sono stati dichiarati illegittimi dell’autorità anticorruzione e dall’Organo antiabusivismo della Regione Lazio. Tutti soldi che potevano e dovevano essere utilizzati per aiutare le componenti più fragili della nostra comunità. Forse il sindaco ritiene che i Braccianesi siano smemorati, ma si sbaglia”.
Con molto sarcasmo il consigliere di opposizione Marco Tellaroli dichiara a L’Ortica “i risultati positivi della nostra amministrazione non possono essere mostrati per motivi tecnici. Eccessivi sprechi di denaro pubblico e nessuna trasparenza. Hanno rotto il microscopio! Per il resto giudicheranno i nostri concittadini”.
Pollice verso anche dal consigliere di opposizione Claudio Gentili. “Quattro anni e otto mesi – dice Gentili a L’Ortica – per non fare nulla se non avvicendare assessori e segretari comunali che non condividevano le scelte. Un paese paralizzato dove non solo non si è riusciti a fare nulla ma, addirittura, non si è riusciti neanche ad utilizzare quanto già c’era, museo civico, archivio storico, centro civico. Tutti gli impianti sportivi comunali sono chiusi da oltre tre anni con conseguente scomparsa di tutte le attività sportive della città. La Settevene-Palo II Tronco chiusa da circa tre anni ed utilizzata come parcheggio. È inutile che in questi ultimi giorni aprano cantieri. I Braccianesi – conclude Gentili – non sono fessi”.
Per l’opposizione l’amministrazione Tondinelli più che creare ha distrutto. Emblematico il caso del campo sportivo Massimiliano Vergari la cui chiusura ha ucciso lo sport braccianese. Il programma elettorale con il quale si è chiesto il consenso ai cittadini si è rilevato lontano dalla realtà. Si indicava come “imprescindibile l’impegno per la realizzazione di una nuova scuola elementare”. L’impegno è scomparso poi dai vari Piani di Opere Pubbliche e i fondi relativi impegnati su altri fronti.

Graziarosa Villani