Ambientalisti contro il Prg di Cerveteri

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Le associazioni ambientaliste segnalano i vizi di legittimità della Variante Generale del PRG del
Comune di Cerveteri, adottata in luogo del Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG)

Il 21 agosto scorso, nei termini previsti dall’avviso comunale, la sezione romana di Italia Nostra ed
Idee in Movimento per Caisra, gruppo spontaneo di liberi cittadini nato per la tutela e
valorizzazione del sito Unesco di Cerveteri, hanno presentato le proprie osservazioni avverso la
variante generale al PRG di Cerveteri, adottata dall’amministrazione comunale con delibera di
Consiglio Comunale n.18 del 02/05/2017.
Le osservazioni con cui si chiede l’annullamento dell’intero procedimento sono state indirizzate,
non solo al Comune, ma anche alla Provincia di Roma, alla Città Metropolitana di Roma ed alla
Regione Lazio.
Nel documento si evidenziano i gravissimi motivi per i quali l’iter amministrativo seguito, con
delibere di giunta e consiglio, sia in contrasto con la normativa vigente e fortemente lesivo per il
territorio , chiedendone perciò l’annullamento e di
porre in essere il corretto iter procedurale per
la definizione del futuro assetto urbanistico del Comune di Cerveteri,
nel rispetto delle legislazione
vigente, del territorio e della cittadinanza.
L’associazione nazionale “Verdi Ambiente e Società” (VAS) il 22 agosto 2017 ha presentato a sua
volta una istanza al comune di Cerveteri, alla Regione Lazio, alla Città metropolitana ed alla
Provincia di Roma, con cui evidenzia in un apposito allegato i vizi di legittimità della Variante
Generale e chiede di volerli accertare
«
provvedendo in caso affermativo ad esercitare il potere di
autotutela sancito dall’art. 97 della Costituzione con l’annullamento in particolare della
deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 21 febbraio 2017 e della deliberazione del Consiglio
Comunale n. 18 del 2 maggio 2017, se non anche della deliberazione della Giunta Comunale n. 81
del 25 giugno 2015 e della deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 30 luglio 2015
».
La nota dell’associazione VAS è
stata pubblicata il 24 agosto u.s. sui siti
www.vasonlus.it
e
www.vasroma.it
.
Alla istanza di VAS ha dato seguito l’11 settembre 2011 la Direzione
Regionale Territorio,
Urbanistica e Mobilità
per far sapere che non rinviene
«
al momento alcuna competenza specifica
in capo alla Scrivente
», in quanto, segnala, non risultano pervenuti gli atti e gli elaborati relativi
alla variante in questione
; con nota del successivo 16 settembre VAS ha trasmesso un invito-diffida
ad
«
esercitare la propria competenza e conseguentemente di interrompere immediatamente un
procedimento che ha portato alla adozione di una Variante Generale che non è stata sottoposta
alla procedura di VAS