Roma. Pro Loco, una rete al servizio della comunità

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Assemblea nazionale delle aderenti all’Unpli: “L’impatto delle Pro Loco sulla società e sull’economia Italiana”

Roma – “Pro Loco, una rete al servizio delle comunità” è titolo dell’Assemblea nazionale delle Pro Loco organizzata per sabato e domenica nelle sale dell’Hotel Ergife (via Aurelia, 619). All’appuntamento sono attesi 400 delegati in rappresentanza delle 6200 Pro Loco italiane; fitto il programma di lavori: oltre 30 i relatori, con esponenti del mondo delle istituzioni, del turismo, della cultura e del terzo settore. Impegnate tutti i giorni nella promozione dei territori, nella salvaguardia del patrimonio immateriale culturale e nella valorizzazione dei prodotti tipici, le Pro Loco contano circa 600mila volontari e sono presenti capillarmente nel territorio italiano.

Il via sabato pomeriggio alle 15 con i saluti istituzionali del senatore Questore, Antonio De Poli e del presidente dell’Unione Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina. A seguire l’apertura dei lavori, presentati dalla conduttrice Rai Veronica Gatto, con il report “L’impatto delle Pro Loco sulla società e sull’economia Italiana”, realizzato dalla Cgia di Mestre-Sintesi; l’argomento sarà illustrato da Renato Mason, segretario generale della Cgia di Mestre, Andrea Favaretto e Rita Canu, rispettivamente direttore e ricercatrice Studio Sintesi Cgia Mestre.

Attenzione puntata anche sulle “Sagra di qualità” e sulla relativa certificazione, con Sebastiano Sechi, responsabile dell’omonimo dipartimento dell’Unpli, e Rino Furlan, responsabile della Commissione nazionale. Chiusura riservata al premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”, con i contributi di Bruno Manzi, presidente Consiglio Legautonomie, Giovanni Solimine, presidente onorario del Premio, Anna Paola Tantucci, Giuria Sezione Scuola, e Toni Cosenza, Giuria Sezione Musica. Il programma.