Mensa, la telenovela è finita

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mensa biologica
Immagini dei bambini che mangiano

Dopo lunghe trattative estive le famiglie hanno ottenuto
il ridimensionamento degli aumenti dei costiTra pochi giorni inizierà la scuola a Cerveteri e calerà finalmente il sipario su una lunga estate di confronti, scontri e trattative tra famiglie degli alunni ed amministratori comunali. Pomo della discordia è stato il servizio di refezione, vicenda che già dallo scorso giugno aveva visto le mamme sul piede di guerra per l’annunciato aumento delle tariffe. Un’impennata di oltre il 40% che aveva innescato proteste e manifestazioni, oltre a summit molto caldi. Dopo estenuanti trattative si è trovata la quadratura del cerchio, l’amministrazione ha compreso che farsi nemici un migliaio di genitori a pochi mesi dalle elezioni non sarebbe stato saggio, un accordo è stato faticosamente raggiunto. In sintesi, i genitori hanno ottenuto che l’inevitabile aumento del costo a carico delle famiglie non fosse un salasso di soldi e fosse soprattutto spalmato in rate accessibili a tutti. Chi ha un figlio che mangia alla mensa pagherà 8 rate da 50 euro invece dei 55 mensili previsti all’inizio. Chi ha due figli al tempo pieno sborserà 8 rate da 90 euro, risparmiando 80 euro annui, le famiglie che hanno tre o più bambini iscritti alla refezione scolastica dovranno spendere 120 euro al mese invece delle 150 della prima proposta, risparmiando ben 240 euro. E così via anche per chi ha i figli che effettuano solo parziali rientri settimanali. Soddisfazione è stata espressa sia da larga parte delle famiglia, sia dall’amministrazione comunale che ha avuto modo di constatare quanto siano toste le mamme di Cerveteri.
“Dopo un attento e serio confronto avviato con le famiglie per molte settimane – ha spiegato il sindaco Alessio Pascucci – siamo riusciti a ritoccare le tariffe per la mensa dell’anno scolastico che sta per cominciare. Il 95% di tutte le proposte fatte dai genitori sono state incluse nella nuova rimodulazione dei costi e del servizio. L’obiettivo era la qualità, ma anche il risparmio, e siamo riusciti a raggiungere questi obiettivi grazie al lavoro di squadra”.
Da notare che, oltre al taglio degli aumenti, la mobilitazione dei genitori ha ottenuto anche un altro importante risultato. La ditta che gestisce l’appalto ha garantito un miglioramento della qualità dei pasti, permetterà alle famiglie di poter effettuare controlli costanti sulla qualità e la quantità dei cibi serviti ogni giorno ai bambini delle scuole di Cerveteri. Era uno dei punti cardine delle istanze delle mamme che è stata accettata senza obiezioni. Infine, è stato attivato il servizio internet con cui si possono iscrivere i bimbi al servizio di refezione, evitando dunque le lunghe code in comune. Sul sito ufficiale del comune si trova un link diretto. Chi volesse informazioni ulteriori, fino al 15 settembre potrà rivolgersi al punto di assistenza presso la mensa dell’istituto Giovanni Cena, in via Settevene Palo, dove sarà a disposizione personale qualificato per aiutare le famiglie nelle iscrizioni, dal lunedì al giovedì dalle ore 14 alle 17.