Ladispoli, esordio tra i big per il nuotatore Emanuele Spada

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L’atleta non ha sfigurato tra tanti campioni in vasca. E ha rischiato di gareggiare con Pippo Magnini.

Grande emozione per Emanuele Spada all’esordio tra i big del nuoto negli assoluti nazionali che si sono svolti l’altro pomeriggio a Rimini. Alla fine chiude sesto con 1’51’’88, un tempo leggermente inferiore a quell’1’51’’39 che lo aveva consacrato lo scorso settembre a Roma nel prestigioso trofeo Settecolli. Ma è comunque un’ottima gara del 20enne ladispolano che ora punterà ai campionati primaverili di marzo 2021 validi per il pass di Tokyo. I familiari, la sua fidanzata e tutti gli amici sono rimasti incollati alla tv l’altro per seguire la finale dei 200 stile libero andata in onda su Rai Sport sabato pomeriggio. «Mi sono venuti i brividi – ammette Spada – quando dall’altoparlante è uscito il mio nome. Per la prima volta mi sono confrontato con atleti di una certa caratura». Tesserato con l’Esercito, il campione svela un retroscena. «Quando ho saputo che avrei dovuto gareggiare contro Pippo Magnini – racconta il ladispolano – ho pensato che stavo ancora sognando. Poi invece si è ritirato disputando solo i 100 metri. È un grandissimo, ancora a lottare nonostante i suoi 38 anni». Avvio un po’ a rilento per Spada partito dalla batteria numero 6, lui che è molto bravo nel ritorno. Davvero per pochissimo non gli è riuscita una clamorosa rimonta almeno per scalare qualche posizione in più. «Il rientro è la mia specialità – dice Emanuele Spada –meglio che lo sprint. Mi alleno solitamente su questo. Non ho rimpianti, ci sarà tempo per nuove sfide». Nessuna pausa per il nuotatore cresciuto con la società Gabbiano Ladispoli. I suoi allenatori Lorenzo Di Girolamo e Andrea Palloni, che lo hanno accompagnato in Emilia Romagna per gli assoluti, già lo attendono in piscina.