LA FRUTTA SECCA

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frutta secca

E GLI INCREDIBILI BENEFICI PER LA SALUTE

di Alfonso Lustrino

La frutta secca si divide in due categorie: quella glucidica (ricca di zuccheri e povera di grassi) e quella lipidica (ricca di grassi e, viceversa, povera di zuccheri). Nel primo caso si parla di frutta essiccata (prugne, datteri, albicocche, etc.). In questo articolo parleremo dei frutti appartenenti alla prima categoria, quindi noci, nocciole, mandorle, anacardi, castagne, pinoli, pistacchi, arachidi, noci pecan, brasiliane e di macadamia.

All’unanimità la frutta secca è considerata una delle classi di cibi che esercita i maggiori effetti benefici sulla salute. È uno dei migliori snack; tuttavia, gli effetti positivi si riferiscono a quella che non è stata sottoposta ad un processo industriale, che non contiene additivi e proviene da coltivazioni biologiche certificate. Molte persone evitano di mangiare frutta secca per il suo elevato contenuto calorico, invece rappresenta un ottimo spuntino con eccellenti effetti positivi sulla salute. Basta non esagerare: 100 grammi di noci, ad esempio, contengono 660 kcal, mentre la stessa quantità di mandorle 542.

Si può consumare in diversi momenti, aggiungendola in uno yogurt, a colazione, oppure in un’insalata o nel primo piatto a pranzo o a cena. La porzione consigliata è 30 g al giorno. La frutta secca nelle sue molteplici varietà è ricchissima di nutrienti.
• è un’ottima fonte di proteine vegetali (assieme ai legumi, una possibile alternativa alla carne);
• è particolarmente ricca di fibre (es. mandorle 14 g per 100 g);
• fornisce notevoli quantità di sali minerali (calcio, magnesio, potassio, zinco, ferro, fosforo, rame);
• è ricca di vitamine (in particolare vitamina E, A, C, K e gruppo B);
• è ricca di sostanze antiossidanti;
• contiene acidi grassi omega3 e omega6. La frutta secca dovrebbe far parte di ogni piano dietetico basato sul concetto di sana alimentazione. Ma vediamo la sua incredibile utilità.

FRUTTA SECCA E CUORE

Noci e mandorle riducono il rischio di patologie coronariche. Mangiare frutta secca soprattutto con il guscio fa bene al cuore. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confermato che la frutta secca riduce il rischio di contrarre patologie cardiovascolari.

FRUTTA SECCA E TUMORI

Uno studio che ha coinvolto oltre 800 pazienti in cura per un carcinoma al colon ha evidenziato che chi consumava almeno 60 grammi di frutta secca a settimana vedeva diminuire del 42 % il rischio di una ricaduta e del 57 le probabilità di morire, rispetto a chi non mangia noci e simili. «L’importanza di una sana alimentazione è stata più volte dimostrata sia per prevenire il cancro sia per diminuire le probabilità di una recidiva o per sopportare meglio le terapie – commenta Daniel F. Hayes, presidente di Asco (American Society of Clinical Oncology)».

FRUTTA SECCA, PRESSIONE E COLESTEROLO

La frutta secca contiene vitamina E, che è l’antiossidante per eccellenza. La sua assunzione determina notevoli benefici al corpo in quanto combatte l’aumento della pressione arteriosa nelle giuste quantità e abbassa il colesterolo “LDL ” (cattivo) liberando le pareti arteriose. Infine impedisce anche la coagulazione di sangue facendo da antitrombotico e migliorando così il flusso ematico.

FRUTTA SECCA E GRAVIDANZA

Ormai è risaputo che la frutta secca in gravidanza fa davvero bene ed è un ottimo alleato per la futura mamma, in quanto assumere questo alimento apporta diversi vantaggi a fronte di svantaggi davvero ridotti. La frutta secca contiene tutte sostanze fondamentali per una donna che aspetta un bambino e che non possono mancare nella sua dieta. Inoltre è ricca di acido folico, sostanza importantissima per la riproduzione cellulare e dunque essenziale per la crescita del feto.

FRUTTA SECCA E SPORT

Tra gli innumerevoli vantaggi che caratterizzano questi piccoli frutti, è senza dubbio da annoverare la loro “comodità”. Questo li rende idonei a essere portati con sé comodamente nella borsa della palestra, nello zaino, o nella 24ore. Sono grandi alleati dell’attività fisica: noci, mandorle e pinoli non dovrebbero mai mancare nella borsa di uno sportivo. Possiamo consumarli prima dell’allenamento per dare la giusta carica, ma anche dopo per riprendere le energie, e anche in questo caso è possibile associarli a un frutto fresco.

FRUTTA SECCA E VEGAN

In virtù dell’alto contenuto di proteine vegetali (in particolare in arachidi e mandorle), ferro (in pistacchi e anacardi), rame (in tutta la frutta secca) e zinco (in anacardi e noci), la frutta secca si candida, a fianco dei legumi, a sostituto degli alimenti di origine animale (carne, pesce, uova) nelle diete vegane o in chi semplicemente vuole avere una dieta più varia e sana.

FRUTTA SECCA E SESSO

Un pugno di frutta secca aiuta a migliorare la vita sessuale. Lo dice la scienza: un gruppo di ricercatori della Rovira Virgili University ha pubblicato i risultati di uno studio che dimostra che aggiungere alla propria dieta 60 grammi di noci miste al giorno ha un effetto positivo sulla funzione erettile, spesso messa alla prova dallo stile di vita, dal fumo e dallo stress. Cosa aggiungere? Mangiamo un pugno al giorno di frutta secca, se poi la troviamo italiana e biologica meglio ancora.

Fisioterapista – Educatore alimentare
“BEN DI BIO” – Prodotti biologici e articoli ecologici
Via Ancona, 170 – Ladispoli

Alfonso Lustrino
Fisioterapista Educatore alimentare
Socio del negozio “BEN DI BIO”
Prodotti biologici e articoli ecologici
Via Ancona, 170 – Ladispoli