Il Neo-costituito Rione della Boccetta
È notorio quanto siamo uniche la cultura ed inconfondibili le tradizioni ceretane; la storia, il vissuto di tanti uomini e donne -viventi o meno- di uno spicchio d’ Eden incastonato tra i monti ed il mar Tirreno. È notorio, altresì, che se da ogni parte del mondo, abitanti di qualsivoglia cittadina nel raggio di 100km da Roma, si definisca romano; in ogni dove, chi da qui viene, si definisca sempre e solo Cervetrano.
Ebbene, vi è un baluardo di questa identità così marcata, il primo tra i Rioni, roccaforte e memoria delle pagine scritte e dell’atmosfera che ancora si può percepire: passando l’arco oscuro, sfiorando le pietre d’angolo, dominando con lo sguardo l’orizzonte che si staglia dal “bel vedere” del largo della Boccetta.
Entra nuovamente in campo il glorioso rione della Boccetta; detetrminatissimi giovani Cervetrani ne raccolgono l’eredità, gli insegnamenti, la virtù: senza porsi in contrapposizione alcuna, forti di quei valori- non di ieri né di oggi- che rendono così speciale l’ essere Cervetrano. Lo scopo ultimo è onorare chi benissimo ha fatto prima di noi e portare avanti, con spirito di umiltà, dinanzi ai grandi che ci han preceduto, quelle attività associative volte al risveglio del senso di unione che ci ha sempre caratterizzato.
Federico Ercoletti
Gianluca Meucci
Giovanni Brandolini
Claudio Ercoletti
Pietro Piergentili
Roberto Antonelli
Giuliano Pintus
Antonio Paolemili
Riccardo Pintus
Damiano Pontoni
