Giugno, curiosità sul mese

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I romani lo chiamavano Iunius anche se la etimologia è incerta. Ovidio ne elenca tre interpretazioni: il nome derivava da Iuno, Giunone, oppure dagli iuniores, i giovani, infine dalla iunctio la congiunzione del popolo romano con quello sabino.

di Pamela Stracci ©

Nel mese di giugno, cade solitamente iCorpus Domini (Corpo del Signore): con le sue splendide infiorate è una delle solennità più sentite a livello popolare, una ricorrenza di precetto che chiude il periodo delle feste post pasquali cristiane.

Il 24 del mese cade una ricorrenza che fin dal Medioevo è tutt’oggi molto sentita: la festa di San Giovanni. In Inghilterra e nei paesi del nord Europa, si festeggia tra il 21 e il 25 giugno il Midsummer day, il giorno di mezza estate, il cuore dell’estate che invece da noi in Italia è ancora al suo inizio, per l’appunto con il 21 giugno dove cade il solstizio d’estate.

Il numero del mese è il sei considerato da Sant’Agostino “simbolo della perfezione del creato” in quanto Dio portò a termine il creato in sei giorni per poi riposarsi il settimo giorno. La stelal a sei punte composta da due triangoli con la punta rivolta una verso l’altro e una verso il basso, rappresentano nell’induismo l’unione tra Visnu creatore e Schiva distruttore.

Il segno del Cancro entra in questo mese astrologico. Nel mito il Cancro è associato alla figura dell’eroe greco Eracle, il romano Ercole, nato dal dio Zeus e dalla mortale Alcmena regina di Tebe. Gelosa dell’ennesimo tradimento del marito, Era perseguita l’eroe in tutti i modi fino a che non lo costringe infine a superare le famose dieci fatiche. E qui ritroviamo il segno zodiacale che si deve staccare con fatica dalle sue origini per intraprendere il corso della vita. Tra queste imprese, Eracle si imbatte nell’idra dalle cento teste e quando sta per uccidere il mostro Era invia contro l’eroe un feroce e grosso granchio anch’esso annientato dal giovane. Per ringraziare l’animale del sacrificio Era lo pone nel firmamento del cielo notturno.

Un fiore particolarmente simbolico che fiorisce in questo periodo è il giglio.