FIACCOLATA PER LA PACE PROMOSSA DALLA SEZIONE A.N.P.I. DI LADISPOLI-CERVETERI

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A Piazzale Roma (Stazione FS) arriverà a Piazza Rossellini. 

È passato ormai quasi un anno, da quando il 24 febbraio scorso, le truppe russe invadevano l’Ucraina. Da allora è in corso, nel cuore dell’Europa, una guerra lunga e sanguinosa, che non solo non sembra, allo stato attuale, avere una fine possibile, ma si aggrava ogni giorno di più, con sempre più concreti rischi di un conflitto globale.

In tutto il mondo cresce la preoccupazione per una possibile generalizzazione del conflitto, ma oltre alla dovuta e sacrosanta solidarietà per le popolazioni civili colpite da bombardamenti, che non risparmiano nessuno e per  i loro lutti, non si sentono più voci che parlano di pace. Le centinaia di manifestazioni pacifiste in Italia, migliaia nel mondo, come quelle che si sono tenute a Roma nel marzo e nel novembre scorso, rappresentavano un sentimento genuino e diffuso di consapevolezza che con le armi non si sarebbe trovata una soluzione equa in grado di placare i nazionalismi e porre fine al terrore, alle morti, alla distruzione.

Nonostante martellanti campagne di stampa e sui media, la grande maggioranza degli italiani e delle italiane, si è sempre schierata per una soluzione diplomatica del conflitto, un conflitto che in Ucraina e nel Donbass costa vite e distruzioni a non finire, ma che anche nel resto d’Europa ha costi sociali altissimi, con un sempre più alto numero di risorse e fondi economici, che vengono utilizzati per la produzione e l’invio di armi, anziché essere destinati alla sanità, alla scuola, all’aiuto dei settori sociali più deboli, sempre più colpiti, soprattutto dopo la pandemia, dalla crisi economica, dagli aumenti dei prezzi dei generi di prima necessità e dall’inflazione.

Da quel maledetto 24 febbraio 2022, si cerca di far passare la guerra, il conflitto ad ogni costo, come una normale necessità e le risposte dei governi europei ed occidentali, non sono ormai più risposte diplomatiche, ma solo l’aumento dell’invio di armi, sempre più sofisticate, anziché, come sarebbe logico e razionale, investire l’intera comunità internazionale, perché si avviino seri tavoli di trattative, per un cessate il fuoco o la risoluzione del conflitto, perché si ponga fine all’odio interetnico. L’interesse militare sembra ormai aver superato e  messo da parte tutti gli altri interessi politici. Ma noi non ci arrendiamo alla rassegnazione ed a quella che pare una folle ineluttabilità dello sviluppo degli eventi bellici. Intendiamo dare voce, ancora una volta, al vasto popolo che è consapevole dell’importanza della pace e della ricerca della soluzione più equa possibile per le parti in campo.

PER QUESTI MOTIVI, LA SEZIONE A.N.P.I. DI LADISPOLI-CERVETERI, INDICE UNA MANIFESTAZIONE, CON FIACCOLATA PER LA PACE, PER SABATO 18 FEBBRAIO. UNA MANIFESTAZIONE CHE SIA IL PIU’ POSSIBILE UNITARIA ED INVITA TUTTE LE FORZE POLITICHE E SOCIALI DEMOCRATICHE, LE ASSOCIAZIONI, I SINGOLI CITTADINI E LE SINGOLE CITTADINE A PARTECIPARE.

Per l’immediato cessate il fuoco, per seri negoziati di pace, per la messa al bando di tutte le armi nucleari. Solidarietà con il popolo ucraino e con tutti i popoli vittime delle guerre!

La manifestazione, aperta a tutti/e e senza bandiere, con concentramento a Piazzale Roma (Stazione FS) arriverà a Piazza Rossellini e si concluderà con interventi dell’ANPI e delle forze che hanno aderito.

A.N.P.I. Sez. Ladispoli-Cerveteri “Domenico Santi”

Hanno aderito alla manifestazione

CGIL Roma Nord-Civitavecchia-Viterbo, Associazione Donne in Movimento, Movimento Cinque Stelle Ladispoli, Sinistra Italiana circolo Litorale Roma Nord “Mahsa Amini”, Ladispoli Attiva, Unione Popolare, Partito Democratico circolo “L. Colibazzi” Ladispoli