Archeologia per tutti
Si è tenuta sabato 15 ottobre nella splendida cornice della necropoli la presentazione del progetto e-Archeo alla presenza delle istituzioni, del direttore del parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, Vincenzo Bellelli e di tutti gli attori protagonisti dell’affascinante progetto multimediale.
Si tratta di uno strumento in grado di rendere inclusivo il sito Unesco della Necropoli della Banditaccia, non solo, di un progetto pilota, replicabile in ogni dove per rendere fruibile bellezza, cultura, storia italiana a tutti. In questo caso archeologia per tutti: la disabilità non è un ostacolo alla conoscenza. Diverse figure professionali, in un lavoro sinergico che ha prodotto un grande risultato visibile nella sala Mengarelli sabato. Entusiasta il direttore Bellelli grazie alle sue parole si comprende il grande lavoro svolto negli anni visibile nei dettagli, infatti nulla è stato lasciato al caso: i colori utilizzati, le forme, i pulsanti, il linguaggio è frutto di sapere per rendere l’esperienza davvero inclusiva e completa. L’Istituto di Scienze del Patrimonio culturale del CNR ha assunto il coordinamento scientifico del progetto che, per la valorizzazione del sito archeologico di Cerveteri, ha visto la partecipazione di un’ampia schiera di ricercatori dello stesso CNR, dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” e dell’Università degli Studi della Tuscia, in un quadro ampio di interazione di saperi e di collaborazione fra settore pubblico e settore privato.
L’applicazione e-Archeo 3D è una versione più spettacolare e site-specific dell’applicazione interattiva fruibile da browser, implementata sulla base della piattaforma web Open Source ATON sviluppata dal CNR ISPC e reimpiegata dall’industria creativa 3D Research. Consente la visualizzazione delle aree archeologiche di Cerveteri tramite scenari a 360 gradi interrogabili e popolati da contenuti multimediali di vario genere: video, immagini, modelli 3D di singoli reperti.
Focus del progetto e-Archeo è quello di realizzare una piattaforma multimediale, aggregatrice di alcuni siti archeologici di interesse nazionale, che possa raccontare i contesti di fruizione attraverso diversi format comunicativi digitali. Sirmione e Desenzano, Marzabotto, Cerveteri, Alba Fucens, Velia, Egnazia, Sibari, Nora sono gli 8 siti scelti come luoghi-simbolo per raccontare le bellezze del nostro Paese, grazie al Digitale e alla Realtà Virtuale, con un’attenzione particolare all’accessibilità contenutistica e fisica ai Beni Culturali.
