DISASTRI AMBIENTALI: 
FACCIAMO LA NOSTRA PARTE

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disastro ambientale

A parole siamo tutti preoccupati per i cambiamenti climatici in atto, ma spesso questa preoccupazione non si traduce in nulla di concreto.

di Alfonso Lustrino

C’è chi s’indigna, chi sciopera, ma quando si tratta di rivedere i propri comportamenti quotidiani il cambiamento risulta difficile. Ma qual è l’impatto ambientale di noi cittadini sul pianeta e cosa possiamo fare concretamente per dare il nostro contributo affinché si inverta la rotta?
Per cambiare il Mondo dobbiamo cominciare a cambiare noi stessi e i nostri comportamenti quotidiani.

1) Cambia le abitudini di spostamento
Riduci l’uso dell’automobile, ove possibile usa i mezzi pubblici, vai più possibile a piedi e riscopri la bicicletta per gli spostamenti locali.
2) Sii un consumatore responsabile e consapevole

– Chiediti sempre quale sia l’impatto che i tuoi acquisti hanno sulle altre persone e sull’ambiente. 
– Non comprare nulla che non sia strettamente necessario. Ricorda: l’acquisto più ecologico è il non acquisto.
3) Acquista secondo il criterio della durevolezza
4) Acquista oggetti di seconda mano
Il riuso è una fine decisamente più onorevole, per gli oggetti, rispetto alla discarica e inoltre risparmi anche del denaro.
Oltre ai mercatini rivolgiti anche ai siti di compravendita dell’usato, come Vinted, eBay.it, Subito.it, ecc.
5) Indossa abbigliamento ecologico
L’industria tessile è seconda a livello mondiale per tasso di inquinamento ambientale.
6) Sii parsimonioso nell’utilizzo di carta usa e getta
7) Mangia cibi biologici
L’agricoltura biologica è sostenibile dal punto di vista ambientale perché mantiene la biodiversità, non fa uso di OGM e di sostanze tossiche in tutta la filiera, mantiene e aumenta la fertilità dei suoli e ha cura del benessere animale. Ma è anche sostenibile dal punto di vista sociale perché produce cibo di qualità, non intossica il produttore ne’ il consumatore.
8) Usa detergenti e cosmetici ecologici
Alcuni prodotti “convenzionali” sono molto tossici per il corpo e particolarmente dannosi per l’ambiente. Ma per fortuna nei negozi biologici sono disponibili valide alternative ecologiche.
9) Mangia meno carne e prodotti lattiero-caseari
La carne e i latticini richiedono un alto consumo di risorse per la loro produzione e il rapporto costo-beneficio è negativo.
10) Non mangiare prodotti provenienti da allevamenti intensivi
11) Acquista il cibo locale

12) Non sprecare il cibo
13) Autoproduci
Comprare tutto già fatto ha delle conseguenze non trascurabili: non solo pesa sul portafogli, ma spesso ricade negativamente sul pianeta e sulla nostra salute.
Ricorda le 4 R. 
14)
Ricicla tutto ciò che puoi
15)
Ripara tutto ciò che puoi

La società consumistica ormai ci spinge a buttare un oggetto rotto e a comprarne uno nuovo (succede nel 99% dei casi). Cerca di ripararli prima di trasformarli in rifiuti.
16) Recupera gli oggetti dando loro un nuovo valore
Trasforma gli elementi che vorresti gettare in qualcosa di divertente e carino, o nuovo e originale.

17) Riduci i rifiuti
Riciclare non è la soluzione, perché comunque comporta una forma di inquinamento legata alla lavorazione. Bisogna porre la massima attenzione sulla riduzione dei rifiuti, ad esempio comprando prodotti senza inutili imballaggi o con imballaggi biodegradabili.
18) Evita di utilizzare i prodotti monouso
Tutto ciò che può essere usato solo un paio di volte e poi deve essere gettato consuma delle risorse per poi trascorrere secoli in una discarica.

– Usa posate riutilizzabili o compostabili.
– Usa le borse della spesa in tessuto quando vai a fare acquisti.
– Evita le capsule o cialde monouso. Meglio la tradizionale moka o le cialde compostabili.
– Non bere il caffè nelle tazzine monouso: usa la tazzina in ceramica.
– Sostituisci la tradizionale pellicola per alimenti con una biodegradabile oppure, quando possibile, utilizza contenitori di vetro.
– Sostituisci il rasoio usa e getta con uno metallico dove si cambia solo la testina e usa uno spazzolino con testina intercambiabile.
19) Evita le bottiglie per l’acqua di plastica

  • Bevi l’acqua del rubinetto: è sicura e controllata.
  • Se necessario usa le bottiglie d’acqua col vuoto a rendere. La plastica rilascia polimeri e sostanze mutagene come il bisfenolo.
  • Usa borracce ecologiche in vetro, in acciaio o in bioplastica.

– Utilizza l’acqua delle casette comunali, anche se non stravolgono i valori dell’acqua la rendono comunque più gradevole e, volendo, frizzante. Il tutto con pochi centesimi al litro.
20) Giocattoli ecologici
Per i bambini riduci i giocattoli in plastica e opta per quelli ecologici (legno, cartone o plastica vegetale). Il giocattolo viene usato pochissimo dal bambino e spesso è destinato alla discarica perché non riciclabile.

21) Prendi in considerazione la possibilità di usare i pannolini di stoffa o, in alternativa, quelli usa e getta compostabili
In Italia ogni giorno finiscono in discarica o in inceneritore 10 milioni di pannolini.
22) Evita gli imballaggi eccessivi
Se hai la possibilità scegli prodotti alla spina, sia alimentari, sia cosmetici, sia detergenti.
23) Spegni qualunque strumento alimentato a energia elettrica, quando non lo usi e, quando puoi, scollega gli apparecchi elettrici
Anche quando un apparecchio è spento, è in grado di assorbire corrente elettrica.

24) Accendi il condizionatore d’aria con moderazione oppure non usarlo affatto

25) Riduci l’uso del termosifone
26) Installa i pannelli solari sul tetto
27) Isola bene la tua abitazione
28) Utilizza prodotti ecologici per pulire casa
Siamo convinti che saponi aggressivi, candeggina, disincrostanti e anticalcare siano necessari per pulire e rinnovare le superfici. Invece ci sono prodotti ecologici ugualmente efficaci. L’aceto e l’acqua ossigenata, ad esempio, hanno mille usi. Dove non arrivano questi ci arrivano i detergenti ecologici.
29) Usa le batterie ricaricabili al posto di quelle usa e getta.
E smaltisci correttamente quelle “tradizionali”.

30) Risparmia l’acqua
Fai delle scelte consapevoli per ridurre il consumo di acqua.
– Sostituisci brevi docce al bagno e chiudi l’acqua quando ti insaponi.
– Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti.
– Installa dei filtri sui rubinetti, o aeratori rompigetto, per ridurne il flusso e diminuisci il flusso dello sciacquone del water.
– Accendi lavastoviglie e lavatrice solo quando è completamente piena.
– Controlla eventuali perdite di rubinetti e sciacquone: per un rubinetto che gocciola per 24 ore vanno perduti 30 litri di acqua, per un rubinetto che gocciola per un intero mese vanno sprecati 930 litri e per un rubinetto che gocciola per un intero anno si gettano via 10.950 litri.
– Se lavi a mano l’auto, usa dei secchi e spugne e risciacquala con il tubo da giardino usando detergenti ecologici.
– Scegli per il tuo giardino delle piante che tollerano la siccità e valuta di fare xeriscaping (metodo di approccio alla gestione del terreno e del paesaggio che consente di risparmiare acqua). Cerca di irrigare e innaffiare l’esterno il minimo necessario e nelle ore serali.
– Convoglia l’acqua piovana in un boiler. Tramite apposito sistema c’è la possibilità di utilizzare l’acqua piovana per gli sciacquoni del water, ma anche per innaffiare l’orto o per lavare l’automobile.
31) Pianta alberi
32) Predisponi un’area per il compost

Possiamo cambiare le nostre abitudini dentro le nostre case, ma se non ci aiutiamo tutti insieme a cambiare la nostra visione del Mondo resteremo sempre dei singoli funzionali al sistema il quale ha gli anticorpi per fagocitare tutto, anche chi crede di essere diverso.
Buona Vita “sostenibile” a tutti.

Fisioterapista – Educatore alimentare
“BEN DI BIO” – Prodotti biologici e articoli ecologici
Via Ancona, 170 – Ladispoli