Che fine hanno fatto i gatti di Cerveteri?

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Cerveteri, spazio ai cittadini: la lettera di Anna

«Sono una gattara, ho un rifugio di gatti a Cerveteri, sono una ex volontaria di Largo Argentina e spesso mi occupo anche della colonia felina alle Tombe della Banditaccia. Qualche anno fa i gatti erano circa una trentina, belli, curati da una dolce veterinaria e dai volontari, poi successe un grande incendio doloso, dovuto a dei criminali che seviziavano i poveri animali applicando delle torce alle loro code.
Dove può arrivare la crudeltà, la cattiveria e il sadismo di certa gente che non va considerata facente parte del genere umano. Le vittime di questa atrocità furono una decina. I rimanenti gatti per qualche tempo furono presenti, venivano a mangiare. A poco a poco però i gatti sono spariti, ne conto appena 5 o 6 nonostante le mie ricerche intorno alla Necropoli e nei campi adiacenti. Purtroppo non li trovo più.
Vorrei sapere dove sono finiti, se qualcuno li ha catturati e per quale scopo, non oso pensare al peggio ma conoscendo la natura umana ho molta paura. Chi sa qualcosa contatti la redazione. Ve ne sarò veramente grata».
Una gattara