Castrum Novum al Castello di Santa Severa

0
1787

Con l’approvazione del progetto di ricerca per “Castrum Novum, scienza, educazione e ricerca per i beni culturali di Santa Marinella”, si è avviata una nuova ed importante fase archeologica che valorizza a livello culturale e turistico, il nostro territorio.

L’area sorge dove un tempo, nel 264 a. C., si trovava la colonia romana di Castrum Novum. Venerdì 22 settembre nella spettacolare cornice del Castello di Santa Severa, alle ore 21.00, sarà presentato proprio ‘Castrum Novum’, nell’ambito della rassegna d’incontri culturali santamarinellesi “Cose, uomini e paesaggi del mondo antico”, giunta alla sua 15esima edizione.  Curata dal Consigliere comunale Andrea Passerini e dal Direttore del Museo civico Flavio Enei e finanziata dalla Regione Lazio con un contributo di 15.300 euro, l’attività di ricerca propone diversi interventi come la realizzazione di pannelli didattici e segnaletici che saranno installati appena possibile sul luogo; oppure progetti di sensibilizzazione nelle scuole del territorio. Quindi manutenzione dell’area e divulgazione pubblica tramite visite guidate, conferenze e materiali illustrativi. Il gruppo di lavoro italo-francese, coordinato dai volontari e dagli archeologi del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC), dalla Prof.ssa Sara Nardi dell’Università di Amiens (Picardia), dal Prof. Gregoire Poccardi dell’Università di Lille e dalla Dott.ssa Rossella Zaccagini della Soprintendenza Archeologica sarà impegnato nella campagna di scavi, nella schedatura e nella documentazione grafica e fotografica dei resti affioranti nella vasta zona di Capolinaro, tra Torre Chiaruccia e Casale Alibrandi. In particolare, il Centro Studi Marittimi del GATC si occuperà delle prospezioni in mare, destinate a comprendere quanto insediamento, sia stato sommerso in seguito all’ingressione marina e ricostruirne la situazione portuale antica. Sarà necessario monitorare il fondale e i numerosi relitti presenti a varie profondità. Si tratta di un’importante iniziativa, di alto livello scientifico, che colloca la città di Santa Marinella al centro della ricerca archeologica internazionale.