Arresto cardiaco, una giovane volontaria salva l’uomo

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arresto cardiaco

Si chiama Syria D’Amico la coraggiosa ragazza che oggi a Ladispoli, lungomare Marina di Palo ha soccorso un uomo colto da malore nei pressi del locale “Il Pirata”. La giovane che lavora nella protezione civile  “Dolphin”con Enzo Freddi, ha soccorso e salvato la vita al malcapitato effettuando un massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi. L’uomo grazie al tempestivo intervento, all’arrivo degli operatori del 118, aveva ripreso battito e respiro.

La dinamica: «Eravamo sedute a prendere un caffè quando l’uomo si è accasciato a terra, cadendo si è ferito al volto, nell’indifferenza della gente che passeggiava lungo il marciapiede come lui. Mia figlia Syria è corsa in soccorso iniziando le manovre imparate. I sanitari sono arrivati velocemente sul posto complimentandosi per la prontezza e competenza della ragazza» racconta Tamara, la mamma di Syria. La ragazza aveva da pochi minuti terminato il turno di lavoro e con lei si concedeva una pausa al bar.

L’uomo si trova ora all’Aurelia Hospital dove i sanitari hanno confermato che si è trattato di un infarto, inoltre la caduta ha procurato all’80enne micro fratture e una costola rotta che ha perforato un polmone. Con emorragia interna. Dalle parole della moglie la situazione è al momento sotto controllo. Superato lo spavento in serata mamma Tamara, orgogliosa della figlia ci racconta l’esperienza vissuta.

Un ringraziamento a Syria per il pronto ed efficace intervento arriva anche dalla moglie dell’uomo che con una telefonata ha tenuto aggiornata la famiglia sulle condizioni di salute del marito. Un episodio quello di oggi in riva al mare che ricorda a tutti quanto un semplice gesto può salvare una vita. Di Syria sappiamo che ha 18 anni e trascorre l’estate impegnata nella protezione civile con i sommozzatori. É di Ladispoli, ama il mare ed è molto coraggiosa.

ARRESTO CARDIACO: SALVARE UNA VITA É FACILE SE SAI COME FARLO

L’importanza della formazione in ambito sanitario è stata più volte sottolineata attraverso la proposta di corsi offerti dal Gruppo Subacqueo della Protezione Civile di Cerveteri, capitanato da Fabrizio Pierantozzi, dove si apprendono le manovre di disostruzione e si rilasciano brevetti blsd: la manovra salvavita in caso di arresto cardiaco. Molti giovani di Ladispoli hanno compreso l’importanza dell’iniziativa e della conoscenza di queste 2 manovre, che speriamo presto vengano inserite nei programmi delle scuole.  Magari un giorno, come oggi ha fatto Syria D’Amico, un’altra persona potrebbe salvare un familiare, un amico o anche un estraneo da una morte improvvisa e tragica.

di Barbara Pignataro