Il Vescovo incontra gli alunni della Melone di Ladispoli

0
1606

Solidarietà, accoglienza, ascolto, aiuto, condivisione, servizio, amore …

Un universo di significati straordinariamente profondi, a volte dimenticati o disattesi perché spesso il nostro tempo (ovvero la società complessa in cui viviamo, ma anche il ritmo frenetico delle nostre esistenze) ci porta alla fretta, alla disattenzione se non all’indifferenza … Queste le parole chiave, semplici e così forti nel loro valore, che hanno guidato, quest’anno, le attività in preparazione dell’incontro con il Vescovo Mons. Gino Reali, che  nella sala consiliare, alla presenza del Sindaco Crescenzo Paliotta, ha donato un po’ del suo tempo per parlare con i bambini ed i ragazzi della “Melone”.

Bellissimi spunti di riflessione, preziosa occasione di crescita e formazione per i nostri allievi che, nella nostra scuola, grazie al lavoro dei docenti e soprattutto alla sensibilità e all’apertura del nostro dirigente scolastico, in tante occasioni hanno modo di confrontarsi con impegno sui grandi temi, sugli interrogativi che la società ed il momento storico che stiamo vivendo propongono.

Attraverso cartelloni, lettere, disegni, elaborati, attraverso canti ed esecuzioni musicali gli alunni hanno vissuto questa esperienza in maniera sentita, personale e responsabile. Da sottolineare la straordinaria prima esibizione musicale del gruppo di studenti che da quest’anno, sotto la guida dei proff. Frabotta, Cozzi e Muscolino, hanno iniziato a studiare pianoforte, fagotto, sassofono e clarinetto che, in poco più di due mesi di lavoro, partendo da “zero”, hanno eseguito, con emozione di tutti, alcuni brani di non facile interpretazione.

Vorrei citare, tra le tante espresse con profondità di sentimenti, le parole di un alunno, Ismaele Spinelli, che ha scritto nella propria riflessione:

<<Quando penso all’accoglienza mi vengono in mente tante parole: ricordi, gioie, sacrifici, solidarietà, ma anche e soprattutto l’Amore per il prossimo. Ogni giorno pensiamo di voler aiutare tutte quelle persone in difficoltà, per esempio i bambini nelle zone di guerra o in quelle molto povere, che vediamo al telegiornale; oppure gli anziani che restano soli. O ancora le persone malate e ogni persona che incontriamo per strada e vive in una condizione disagiata. Nel momento in cui proviamo un sentimento del genere, dovrebbe nascere in noi la voglia di cambiare il mondo! Però alla fine non cambia nulla, e torniamo alla nostra vita di tutti i giorni, perdendo di vista quelli che sono i valori fondamentali, e dimenticandoci quindi l’obiettivo principale: aiutare gli altri! Non serve prendere un aereo e andare all’altro capo del mondo, sperando di aiutare a salvare decine di vite. Non è questo che il Signore ci chiede di fare per il prossimo: a Lui basterebbe anche che noi facessimo del nostro meglio per aiutare il prossimo, nelle piccole cose di tutti i giorni. E chi sono questi altri? Per me gli altri sono tutti quelli che mi circondano … chissà, un giorno anch’io potrei diventare per qualcuno, un altro>>

A queste attività, è stata affiancata, su proposta del Diacono Enzo Crialesi, Direttore dell’Ufficio Migrantes Diocesano, una raccolta di solidarietà di generi alimentari non deperibili per la Mensa del Centro Caritas di via E. Fermi a Ladispoli. La risposta dei ragazzi e delle loro famiglie è stata davvero tempestiva e generosa, in un momento in cui ancora la crisi fa sentire forti i propri segnali: dalla fine di Novembre è stata avviata la raccolta alla “Melone”, un gesto concreto che ha permesso di sensibilizzare bambini e ragazzi sul tema dell’aiuto.

Parallelamente, anche nell’altro istituto diretto dal dirigente scolastico prof. Riccardo Agresti, l’I.C. “Ladispoli 1”, grazie all’iniziativa di un docente membro dell’Ordine di Malta, è stata promossa una raccolta di generi alimentari che ha visto un apporto fattivo proprio da parte dell’Ordine. Così le due attività di solidarietà, intraprese indipendentemente nelle due scuole, sono state unificate, per dare corpo ad un gesto corale che potesse rispondere al proverbiale “l’unione fa la forza!”. Ed in effetti così è stato. Ed ancora la CIR, che si occupa del servizio mensa scolastico, ha voluto contribuire con altra donazione, dimostrando attenzione e sensibilità verso i bisognosi.

<<Un risultato davvero straordinario>> dice il prof. Riccardo Agresti, dirigente scolastico dei due istituti <<il cui merito va dato anzitutto ai docenti della “Ladispoli 1” e della “Melone” che hanno saputo sensibilizzare i bambini e i ragazzi. Naturalmente dobbiamo ringraziare proprio i nostri alunni e le famiglie che hanno risposto in un modo davvero generoso. È un bellissimo esempio quello che abbiamo dato ai nostri studenti piccoli e grandi e sono convinto che gli ottimi risultati di questa raccolta alimentare dimostrano che nel nostro territorio e nelle nostre scuole è fortemente radicata la cultura della solidarietà. Dobbiamo infine ringraziare l’Ordine di Malta per il contributo fattivo e la CIR, la cooperativa che si occupa del servizio mensa a Ladispoli, per la sensibilità dimostrata.>>

Il frutto maturo e straordinario di questo gesto (che complessivamente ha superato i 1.000 kg di generi alimentari raccolti) è stato consegnato presso la Mensa del Centro Caritas, il giorno 21 Dicembre 2016, a conclusione del periodo di raccolta, dal dirigente scolastico e da una rappresentanza di docenti. Ad accoglierli, un vero e proprio “angelo”, una volontaria che si occupa della Mensa, la signora Angela e la responsabile del Centro, Monica. La loro gioia e gratitudine erano evidenti, soprattutto negli occhi luminosi e raggianti di Angela: in quel cibo sta la possibilità di dare conforto a tante persone in difficoltà. E non finisce qui … l’idea è quella di andare oltre il gesto materiale del dono, pure importantissimo, e di coinvolgere i bambini ed i ragazzi in un percorso in cui possano accostarsi e sperimentare il volontariato, conoscere questa realtà e rendere così un servizio concreto, proprio presso la Mensa. Dopo la pausa natalizia, si lavorerà per creare le condizioni per attuare un progetto di collaborazione, sul territorio.

Grazie a tutti coloro che hanno creduto a questa iniziativa, collaborando e rispondendo positivamente e generosamente, iniziativa che ci proponiamo di poter ripetere in futuro.

Prof.ssa Stefania Pascucci