ROGHI SUL LITORALE: BRUCIANO LE DISCARICHE A CIELO APERTO

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I CITTADINI SONO ESASPERATI PER LE ESALAZIONI DEI RIFIUTI INCENERITI. 

Roghi sul litorale – Cerveteri e Ladispoli continuano a bruciare. Anche le città del litorale nord, come la Capitale con molta probabilità, sono sotto gli attacchi dei piromani. Ogni giorno i volontari della Protezione civile e i Vigili del fuoco corrono da una parte all’altra del territorio per domare le fiamme in questo luglio rovente. Ma si teme anche per le esalazioni di fumo.

Perché, tra i roghi che scoppiano tra sterpaglie e campi agricoli, sono presenti pure discariche a cielo aperto che vengono segnalate dai residenti preoccupati dopo i recenti fatti. Le fiamme divampate, spesso alimentate anche dal vento, hanno presto raggiunto cumuli di sporcizia e rifiuti che da settimane erano abbandonati e nemmeno poi tanto nascosti. Anzi, in molti casi erano stati segnalati dagli stessi abitanti con le loro richieste lasciate cadere nel vuoto.

In via Helsinki, nel quartiere Cerreto, sono state incenerite bottiglie di vetro e di plastica e molte persone hanno respirato, inevitabilmente, delle diossine. La stessa cosa è accaduta il giorno successivo nei pressi del Boietto e dell’Aurelia: a bruciare, oltre alla vegetazione e alle balle di fieno, sacchi dell’immondizia abbandonati da incivili incalliti che riescono sempre a farla franca. Il signor Paolo da oltre un mese segnala sul social di Facebook il triste scenario delle discariche. E le cunette sulla via Aurelia sono sporche e colme di spazzatura. «Una situazione direi frustrante – parla Angelo Sarno, rappresentante del comitato Miami – ci sentiamo abbandonati. Denunce e segnalazioni a quanto pare non sono servite a niente. Non abbiamo più voce in capitolo».