Ospedale SI Ospedale NO

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I Tre Amici al Bar, Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao, proseguono con le riunioni a seguito delle note stampa pubblicate nelle date 05.04.2024 e 06.04.2024 da due noti Mass Media online, ove risulta in entrambe, in particolare: “…l’esclusione di Ladispoli dalla programmazione della rete ospedaliera per il triennio 2024-2026 da parte della Regione Lazio”.

Quindi, grazie a Google – Fonti Aperte – i Tre Amici al Bar ringraziano anche il Legislatore, che per salvaguardare i Cittadini che lavorano nella “Pubblica Amministrazione” e nel settore “Privato”, ha emanato il Decreto Legislativo n.24 del 10.03.2023 (pubblicato in G.U. n.63 del 15.03.2023) – che è entrato in vigore il 30.03.2023 – “Whistleblowing attuativo della Direttiva Europea n.1937/2019, vedasi, altresì, anche il relativo comunicato stampa inoltrato dai Tre Amici al Bar e pubblicato da un noto Mass Media online in data 05.10.2023.

Ora veniamo al dunque e grazie a Google,  si apprendono le seguenti fasi documentate da pertinente documentazione:

  1. Mozione avente ad oggetto ” Richiesta di inserimento nel piano sanitario regionale del Lazio per ottenere la possibilità di costruire un Ospedale nel territorio di Ladispoli, di cui al prot. 835 del 08.01.2020.

2. Integrazione alla Mozione presentata l’ 8.01.2020 n.835 avente ad oggetto “Richiesta di inserimento nel piano sanitario regionale del Lazio per ottenere la possibilità di costruire un Ospedale nel territorio di Ladispoli, di cui al prot. 21793/2020 del 25.05.2020, peraltro approvata dal Consiglio Comunale di Ladispoli in data 06.07.2020, voti favorevoli 16, voti contrari due, presenti n.18 – Deliberazione del Consiglio Comunale Città di Ladispoli n.16 del 06.07.2020.

3. Nota stampa datata 06.08.2020 di un noto Mass Media, col titolo “Ospedale Ladispoli Cerveteri: La Regione dice no”, in particolare “….Nel piano decennale delle opere di edilizia sanitaria non è previsto alcun investimento sulla ASL Roma 4…”.

4. Le note stampe datate rispettivamente, 11.09.2020 e 12.09.2020, di due noti Mass Media online, col titolo ” Ospedale Ladispoli -Cerveteri, Ok dalla Regione al Finanziamento e Regione Lazio – Approvata la mozione per la realizzazione di un Ospedale nel territorio di Ladispoli e Cerveteri.

5. Nota stampa datata 13.01.2022 di un noto Mass Media online col titolo “Ardita: Bene l’ ospedale di comunità, avevamo ragione nel chiederlo per Ladispoli e Cerveteri.

6. Nota stampa datata 21.12.2022 di un noto Mass Media online, col titolo “Ladispoli, consegnato il terreno per l’Ospedale di Comunità”, si tratta di un progetto finanziato con i Fondi del PNRR.

7. Nota stampa datata 28.12.2023 di un noto Mass Media online, col titolo “La Regione approva gli Ospedali di Comunità a Ladispoli, Santa Marinella e Anguillara”.

8. Nota stampa datata 19.01.2024 di un noto Mass Media online, col titolo “Spiragli sull’Ospedale dopo il vertice in Regione ma solo dopo il 2026”, in particolare, “…Ora la palla passa alla Regione ma non subito, è il caso di ripetere, visto che la giunta alla Pisana ha approvato la Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 e Ladispoli è stata esclusa. Le difficoltà odierne sarebbero di natura economica…”.

9. Nota stampa datata 04.04.2024 di un noto Mass Media online (nonché quotidiano), col titolo ” Disastro sanità, Lazio la Regione più indebitata. Il profondo rosso di…”, in particolare. Ossia il rosso più profondo nel 2022 delle Regioni ordinarie, che «presenta taluni dati concentrati nel Lazio e nella Puglia che vanno a costituire il grosso del disavanzo», ha scritto la Corte dei Conti nella sua nuova “Relazione al Parlamento sulla gestione dei servizi sanitari regionali…”.

Tenuto conto di quanto indicato sulle Fonti Aperte, in particolare, https://www.lazioinsalute.it/2023/10/22/asl-roma-4-ladispoli-avra-lospedale-lavori-al-via-tra-due-mesi/, saggiamente ci domandiamo/interroghiamo quali cittadini/contribuenti/utenti com’ è  possibile evidenziare:

a. “…Siamo molto vicini alla data di inizio lavori, entro due o tré mesi si partirà con il progetto esecutivo”… L’Ospedale di comunità per Ladispoli e Cerveteri sarà realtà e lo sarà entro i due anni dall’avvio dei lavori perché dovrà essere inaugurato non oltre il 2026 dopo l’investimento di 2 milioni e 400mila euro, fondi arrivati dal PNRR…”.

b. Inoltre, come risulta dalla nota stampa di cui al sopraindicato punto 6 “…con l’ospedale di comunità e la casa della comunità si fa un decisivo passo in avanti, fermo restando che il nostro obiettivo primario è quello di poter contare su un ospedale vero e proprio e ci batteremo per questo anche sfruttando le imminenti elezioni regionali. I lavori dovrebbero partire a breve, i tempi di consegna dell’opera sono previsti entro il 2026…’.

c. Inoltre, l’ulteriore nota stampa di un noto Mass Media online, medesimo periodo, ove risulta indicato “…La medicina territoriale si può realizzare solo con il supporto delle istituzioni territoriali e l’accordo raggiunto con il Comune di Ladispoli ne è un esempio. Prendiamo in consegna questo terreno per edificare un Ospedale di Comunità fondamentale per questo territorio e che sarà dedicato alla cura di quei pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità con assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica. Una struttura che avvicinerà ulteriormente il cittadino alla sanità pubblica…”.

A questo punto, ci domandiamo l’ ospedale di Comunità per la Città di Ladispoli quando si fara’? E’ possibile avere concretamente una data certa e non un miraggio dopo tutto questo tempo già trascorso inesorabilmente, peraltro documentato?
Il relativo “investimento di 2 milioni e 400mila euro, fondi arrivati dal PNRR, dov’è sono, ovvero dove sono andati finire?
Che fine ha fatto il relativo terreno, è stata posata la prima pietra?
Come mai la Giunta Regionale di Centrodestra “cassa” il Comune di Ladispoli che è dello stesso “colore politico”?
Come mai nessuno in Consiglio Comunale a Ladispoli ha fatto l’ esatta cronistoria chiedendo spiegazioni, con interrogazioni al riguardo, anche sull’inserimento della Città di Ladispoli nel Piano Regionale Sanitario?
Ad ogni buon conto si evidenzia, altresì, che la Mozione di cui al punto 1 e la relativa Integrazione della Mozione di cui al punto 2, vennero firmate a loro tempo dai Consiglieri Comunali della Città di Ladispoli, Raffaele Cavaliere e Giovanni Ardita, entrambi all’epoca in quota Fratelli d’Italia e che la Mozione approvata dal Consiglio Regionale del Lazio era stata proposta dall’ On. G. Righini su sollecitazione del dr. Raffaele Cavaliere all’epoca Capo Gruppo FDI a Ladispoli.

Infine, in merito alla suddetta nota stampa datata 19.01.2024 di cui al sopraindicato punto 8, risulta, altresì evidenziato: “…Nel frattempo nelle prossime settimane ci sarà la posa della prima pietra dell’Ospedale di Comunità, in virtù di un accordo tra comune di Ladispoli, Asl Rm 4 e Regione. Si tratta di un edificio da 20 posti letto in una sorta di centro di ricovero, destinato a persone che necessitano di interventi sanitari a media o bassa intensità clinica e per degenze di breve durata”.

A tal proposito, i Tre Amici al Bar evidenziano la seguente citazione: “Nessuno che impari a pensare può tornare a obbedire come faceva prima, non per spirito ribelle, ma per l’abitudine ormai acquisita di mettere in dubbio ed esaminare ogni cosa.”

Hannah Arendt, “Alcune questioni di filosofia morale”.

Quanto sopra, ai sensi dell’articolo 118, quarto comma, della nostra Costituzione della Repubblica Italiana che recita: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Tutto ciò, sempre a difesa della libertà di ognuno, occorre sempre assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle libertà garantite dalla nostra Costituzione Italiana e della dignità delle persone è sempre la precondizione per la realizzazione di una vera democrazia”.

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao