SMANTELLATI OLTRE 40 PARCHEGGI: RESIDENTI CONTRO LA DECISIONE DEL COMUNE.
A sud i cantieri pronti ad essere avviati per la pista che unirà il centro a Fiumicino, passando per Marina San Nicola. A nord e in centro sono partiti i lavori per collegare i giardini di via Ancona alla stazione ferroviaria. Oltre 2 milioni e mezzo di euro, tra fondi della Regione e di Città Metropolitana, per rendere Ladispoli sempre più green.
Ma non mancano le polemiche perché con la realizzazione del tracciato di conseguenza circa una quarantina di parcheggi, se non di più, sono stati smantellati in via Venezia, dove proseguirà il tracciato di colore rosso. Un po’ come era accaduto nelle stradine del lungomare nord con i successivi interventi propedeutici a ricavare nuovi posti per le auto tramite il restringimento dell’arteria stradale, i parcheggi a spina di pesce e le modifiche ai sensi di marcia. Per permettere la costruzione del tratto di ciclabile, fino al termine dei lavori è vietata la sosta e la fermata e il transito di tutti i veicoli in via Venezia (lato destro direzione mare), dall’intersezione con via Rapallo e con via Ancona.
«Sospettavamo – commenta il signor Fabrizio – che per completare l’opera il comune di Ladispoli avrebbe ripiegato su via Venezia, una zona nevralgica vicina al corso principale del viale Italia. Non ci è stato comunicato nemmeno quanti posti in meno avremo, sicuro centinaia. Manca la programmazione e la trasparenza. Gli alberi che fine faranno?». Lo scetticismo del signor Fabrizio in realtà è di tutti gli altri residenti anche perché i ciclisti si ritroveranno una bella pista ma dovranno fare attenzione agli automobilisti che devono entrare nei loro cancelli con il rischio di provocare incidenti specie nelle ore più buie. Per quanto riguarda gli alberi – ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici, Veronica De Santis – fortunatamente non verranno abbattuti.
La pista ciclabile però dovrebbe sostituire il marciapiede. Sarà comunque un bel caos anche per gli abitanti che non avranno più il posto assicurato sotto casa e in previsione dell’estate è uno scenario a cui non erano proprio abituati. Sempre l’assessore De Santis ha chiarito che si sta cercando di recuperare nuovi spazi per i parcheggi. Si era pensato a spostare il mercato ortofrutticolo di via Ancona in via Sironi di fronte alla posta, ma il comune dovrebbe acquisire i terreni e poi dare inizio all’iter che allo stato attuale sembra lungo. Insomma, Palazzo Falcone è alla ricerca di un piano B per l’aspetto viabilità e continua ad allungare il tracciato della pista ciclabile senza una programmazione già ben definita. «Il progetto complessivo della ciclopedonale – aggiunge De Santis – prevede un percorso di circa tre chilometri che da piazzale Roma permetterà di raggiungere in bicicletta Torre Flavia.
L’obiettivo finale è quello di valorizzare il nostro litorale grazie a un sistema integrato tra mobilità e fruizione naturalistico-culturale. Potremo contare su infrastrutture attrezzate che raggiungeranno siti di interesse naturalistico e archeologico, come le nostre spiagge e il parco palude di Torre Flavia, con punti di sosta belvedere attrezzati»
