INSONNIA IN MEDICINA CINESE ECCESSO O DEFICIT DI ENERGIA?

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insonnia
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Laura Vanni
Operatore tuina, istruttore
di taijiquan e qi gong

Con il termine “insonnia” si indica la sensazione soggettiva di non aver tratto
sufficientemente riposo dal proprio sonno perché non adeguatamente lungo o perché privo di sufficienti capacità ristoratrici. I disturbi del sonno possono incidere pesantemente sulla nostra qualità della vita. Diversi studi dimostrano che dormire poco o male rende instabili emotivamente e favorisce da parte nostra reazioni eccessive a situazioni che altrimenti
considereremmo innocue. Come dire che dormire poco ci rende più vulnerabili e “sul chi va là”.
Di fatto, è ormai assodato che il sonno costituisce un fattore indispensabile per il nostro benessere, tanto che alcune ricerche dimostrano che il sonno addirittura protegge contro il fisiologico decadimento cognitivo dovuto all’età.
Dormire in modo regolare, per un numero di ore adeguato alle nostre reali esigenze è la premessa indispensabile per il benessere fisico e mentale e per il mantenimento della nostra energia vitale il più a lungo possibile.
IL SONNO IN MEDICINA CINESE
Il sonno rappresenta un momento di completo riposo per il corpo e per la mente.
Per la medicina cinese, il sonno rappresenta una fase fortemente Yin(espressione di quiete ed inattività), contrapposta alla fase Yang della veglia (attività, azione).
Durante il sonno si interrompono (o dovrebbero interrompersi) tutte le attività Yang del nostro organismo per lasciare il posto alla completa inattività (Yin).
Il sonno dovrebbe coincidere con l’inattività in senso fisico (a livello muscolare, per esempio, ma anche per certi versi viscerale) e psichico (a livello dello Shen, con riferimento ad aspetti mentali ed emozionali).
Durante il sonno la nostra energia scende in profondità nel nostro corpo e il nostro corpo si
pone in una condizione di quiete (si chiudono gli occhi, si cerca un luogo sufficientemente buio e silenzioso‚…).
Mentre i durante il giorno la nostra energia è protesa verso l’esterno e verso la percezione dei mille stimoli provenienti dall’ambiente esterno (suoni, colori, stimoli emotivi‚…), di notte la nostra energia rientra in profondità e ci predispone alla quiete.
In questo rientrare in profondità la nostra energia pone anche le basi per un processo di
“rielaborazione” degli stimoli diurni (attività onirica) e di nutrimento e arricchimento che va nella direzione di tonificare la nostra energia vitale complessiva.
Se non dormiamo abbastanza non riusciamo ad ottenere questa “ricarica”. Ci sentiamo stanchi, instabili e fisicamente possiamo sentirci anche
come incapaci a mantenere la temperatura corporea ottimale (con sensazione di freddolosità immotivata: lo Yang non si rinnova).
TIPI DI INSONNIA
Possiamo classificare l’insonnia in tre tipi principali: “insonnia iniziale”, caratterizzata da difficoltà ad addormentarsi, a cui può seguire un sonno anche prolungato ma riferito come insoddisfacente “insonnia centrale”, caratterizzata da numerosi risvegli, a volte anche prolungati “insonnia terminale” (spesso conseguenza del secondo tipo), definita come un mancato ripristino del sonno dopo un risveglio precoce notturno.
INSONNIA IN MEDICINA CINESE
Secondo la medicina cinese il sonno dipende dallo stato dello Shen, ovvero della “mente” o “Spirito” che rappresentano, in un certo senso, lo stato psichico-emozionale della persona.
Si dice che se lo Shen è calmo ed equilibrato la persona dormirà bene, se lo Shen è irrequieto, la persona dormirà male. Sono molti gli aspetti di cui tener conto nel caso in
cui il sonno non sia calmo e tranquillo. Con il termine “insonnia” si possono intendere,
infatti, molte situazioni diverse. Molto spesso dietro una situazione di insonnia
cronica si ha una condizione di Deficit legata al Sangue (Xue) e ai liquidi organici, ovvero a quello che la medicina cinese chiama Yin.
Un Vuoto del Sangue ha effetti sulla qualità del sonno così come sulla mente (Shen) che trova nel Sangue la dimensione di Yin-materia in cui ancorarsi.
L’insonnia rappresenta, per la medicina cinese, una manifestazione di squilibrio energetico e come tale può essere trattata riequilibrando lo squilibrio stesso.
A tal fine – una volta condotta la valutazione energetica – sono valide tutte le tecniche che
costituiscono la disciplina medica cinese (singolarmente o anche in integrazione tra loro),
ovvero: il massaggio tuina, l’agopuntura, il qi gong, la fitoterapia e l’alimentazione energetica.

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pratica energetica per favorire il benessere a 360 gradi