Informare per prevenire ed educare

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Nell’ambito dell’offerta per l’anno 2017, il Comitato Sabatino persegue il suo obiettivo di diffondere e promuovere uno stile di vita sano e sicuro, attraverso attività di informazione e prevenzione rivolte alla popolazione.

Informare per prevenire ed educare affinché ognuno di noi possa essere agente di cambiamento. Prossimi appuntamenti per il mese di giugno: – 11 giugno dalle h 08.00 presso gli spazi della Parrocchia del Santissimo Salvatore in Via delle Palme, 6, a Bracciano, Donazione Sangue; – 16 giugno h 18.00 presso l’Ufficio di Anguillara S. in Via Carl Marx, Corso di Manovre Salvavita Pediatriche; – 18 – 29- 30 giugno e 3 luglio dalle h 15.00 alle h 19.00 presso l’Ufficio di Anguillara S. in Via Carl Marx, Corso di Primo Soccorso. Le lezioni dei Corsi formativi saranno svolte da istruttori C.R.I., con l’ausilio di slide illustrative, video, nonché dimostrazioni pratiche utilizzando materiali e manichini specifici. Le iscrizioni ai corsi saranno gestite mediante prenotazione obbligatoria scrivendo a info@crianguillara.org oppure telefonando al numero verde 800.033.700. La conferma dell’iscrizione sarà avvalorata dall’invio di una nota di risposta da parte del Comitato, contenente tutte le informazioni necessarie per raggiungere il luogo dell’evento. Ai partecipanti sarà consegnato un Attestato di Partecipazione e del materiale informativo inerente le attività che la Croce Rossa Italiana svolge sul territorio. www.cri.it / www.crianguillara.org Croce Rossa. Un’Italia che aiuta Informarsi per fare la differenza – Donazione Sangue La maggior delle persone può donare il sangue e ognuno potrebbe, almeno una volta nella vita, averne bisogno. Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni. Si può donare sangue intero fino all’età di 65 anni, mentre per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni. È necessario pesare almeno 50 Kg, essere in buone condizioni di salute e condurre uno stile di vita senza comportamenti a rischio. Sarà necessario presentarsi a digiuno e muniti sia di un documento di riconoscimento che del codice fiscale. Esistono poi condizioni patologiche o comportamentali non compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore, come le cardiopatie, l’ulcera gastrica o duodenale, l’anemia. Sono causa di sospensione temporanea quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, si può riprendere l’attività di donazione, come, ad esempio, la sindrome influenzale, la faringite (mal di gola), le gastroenteriti, alcuni tipi di terapia (antibiotici), gli interventi chirurgici, i viaggi in zone tropicali. Il donatore non corre alcun pericolo infettivo ma, anzi, gli viene offerta l’opportunità di una visita accurata (pre donazione) e di una serie di analisi di controllo che serviranno ovviamente per controllare il sangue donato ma, al contempo, costituiranno una preziosa occasione di screening di medicina preventiva offerto gratuitamente al donatore. Il quantitativo di sangue che generalmente viene prelevato per la donazione (circa 400 ml) costituisce solo una piccola parte (circa il 10%) del sangue circolante in un adulto in buona salute e viene normalmente ripristinato entro 7 giorni. La Croce Rossa Italiana, promuove e supporta attivamente la donazione del sangue e degli emoderivati nei luoghi di aggregazione e all’interno delle strutture idonee. Dona il sangue, Salva una vita. Informarsi per fare la differenza – Corso Manovre Salvavita Pediatriche Imparare le manovre di disostruzione respiratoria in caso di inalazione di latte, cibo o piccoli oggetti è fondamentale. Non di rado la cronaca nera riporta di episodi di bambini, adolescenti o addirittura adulti, che, ingoiando un boccone, sono andati incontro al tragico evento del soffocamento da corpo estraneo, talora con esito infausto o con danni cerebrali permanenti. Pensare di correre subito in ospedale è l’errore più grave! I tempi che si hanno a disposizione prima dell’arresto cardiaco sono molto brevi. In assenza di ossigeno, la perdita dei sensi avviene entro i 2-3 minuti. Dopo aver perso i sensi, il cuore si arresta e, se nulla viene fatto a soccorso della vittima, il decesso avviene nel giro di circa 15 minuti. E’ evidente dunque che il tempo non sia dalla nostra parte in questi casi. Nella migliore delle ipotesi, riuscendo a raggiungere l’ospedale in un quarto d’ora, il medico di turno si troverà ad agire non su un caso di soffocamento in fase iniziale, di quelli che possono essere risolti con le manovre, ma un soffocamento già in fase avanzata. La diffusione delle Manovre di Disostruzione pediatriche è un progetto di educazione sanitaria che si rivolge alle insegnanti di asili nido e scuole elementari, alle mamme ed ai papà, ai nonni, alle www.cri.it / www.crianguillara.org Croce Rossa. Un’Italia che aiuta baby-sitter e a tutti coloro che quotidianamente si rapportano con dei bambini. L’ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali. La Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre salvavita, al fine di ridurre il fenomeno e le gravi conseguenze dell’ostruzione delle vie aeree. Su tutto il territorio nazionale vengono svolti incontri informativi e corsi formativi specifici. Il corso formativo, che segue le Linee Guida Internazionali ILCOR (International Liason Committee On Resuscitation), è teorico-pratico e caratterizzato da esercitazioni pratiche su manichini (bambino e lattante). Per prevenire è necessario essere informati e l’unica possibilità di risolvere l’ostruzione completa delle vie aeree è affidata al corretto esercizio delle Manovre di Disostruzione Pediatriche, manovre che, se ben applicate, possono essere salvavita. Informarsi per fare la differenza – Corso Primo Soccorso Il primo soccorso è l’insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà (malore improvviso, trauma, ferita, ecc…), nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati (112, medico, infermiere). La formazione per il primo soccorso dovrebbe essere universale: ognuno può imparare il primo soccorso ed ognuno dovrebbe essere in grado di metterlo in pratica. E soprattutto: chiunque può trovarsi in una situazione che richieda conoscenze di primo soccorso, non solo con estranei, ma innanzi tutto con le persone con cui passiamo più tempo (familiari, amici, colleghi). Chi assiste come testimone ad un evento con malore improvviso, trauma o incidente stradale, deve innanzitutto valutare attentamente la sicurezza della scena per evitare di mettere ulteriormente in pericolo l’incolumità dell’infortunato e la propria. I pericoli relativi a trauma, fuga di gas o contatto con elettricità, possono anche essere non immediatamente evidenti. Nessuna azione deve essere svolta senza aver prima valutato la situazione. La priorità sarà quindi sempre la sicurezza (per se stessi, per le persone presenti e per l’infortunato). Appena possibile, dopo aver compiuto una prima rapida valutazione dell’infortunato, è necessario effettuare una chiamata di emergenza per attivare la catena del soccorso. Le operazioni che chiunque è obbligato a svolgere in questi casi sono esclusivamente: chiamata al 112, spiegando in dettaglio dove ci si trova, cosa è successo e attendere l’arrivo dei soccorsi senza allontanarsi. Oltre a ciò – se si hanno le conoscenze necessarie – si potranno mettere in atto semplici manovre di primo soccorso, aventi lo scopo di prevenire il peggioramento di ferite o malesseri, ed in alcuni casi risolvere situazioni che mettono in pericolo la vita dell’infortunato. Innanzitutto però è importante sapere cosa NON bisogna fare: troppo spesso con l’ansia di voler fare qualcosa ad ogni costo, si rischia di peggiorare la situazione anziché essere d’aiuto. La Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della cultura del primo soccorso. Su tutto il territorio nazionale vengono svolti incontri informativi e corsi formativi specifici.