Gli StraFatti di Tony Moretti

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I DUE ALESSI

E a dir poco un enorme imbarazzo quello che prova una persona come me alla vigilia delle elezione che sceglieranno un nuovo presidente della regione e un nuovo consiglio regionale. Imbarazzo perchè la mia persona, il mio pensiero, rimane attanagliato all’interno di una questione prettamente ideologica: “mai voterei a destra”, ed una questione morale, che fu propria di Berlinguer, della quale questa sinistra che ha la sfrontatezza di presentarsi come tale, non sembra accorgersi.
Trovando inspiegabile che la “sinistra” con la scelta del suo candidato a presidente, Alessio D’Amato, è come se avesse rinunciato a vincere le elezioni, si fa strada nel mio pensiero, l’idea di chissà quale congiura “massonica” abbia prodotto questo risultato, come se qualcuno avesse stabilito: -Adesso tocca alla Destra, lascamoli sfogare un po’- E si perchè è impossibile chiedere ai propri elettori di votare una persona che con un’artificiosa quanto fantasiosa invenzione, “Italia Amazzonia” riesca a distrarre a suo favore soldi pubblici per un suo tornaconto personale come ha stabilito la Corte dei Conti condannandolo alla restituzione di qualcosa come trecentosettantamila euro. Si tenga presente che D’amato, a suo tempo ha avuto anche noie nel partito dove allora militava: i Comunisti Italiani di Oliviero Diliberto. Indigna vedere che con metodo molto usato a suo tempo nella Democrazia Cristiana, volessero costringere il popolo di sinistra a votare il “Meno peggio”, per impedire che vincano gli avversari.
Sul nostro territorio poi abbiamo, con D’Amato e Pascucci, ambedue Alessio, guarda caso, con il primo che si è inventato Italia /Amazzonia e il secondo che si inventa “Eco Festival” da farsi sponsorizzare all’Ostilia, vicenda per la quale è rinviato a giudizio per corruzione. Immaginate cosa potranno fare i due “Alessi insieme?”