Il fumetto di “Wedding in Love”

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Tornano di moda le tavole disegnate, intervista con Maria Teresa Gallo, autrice di una simpatico racconto sulle avventure di una coppia di fidanzati
di Giovanni Zucconi

Non avevo mai recensito un fumetto, e devo dire che la cosa mi intrigava molto. L’occasione l’ho finalmente avuta con un simpatico lavoro di Maria Teresa Gallo che, in collaborazione con una nostra vecchia conoscenza, Silvia Brindisi, ha recentemente pubblicato un tenero fumetto, intitolato “Wedding in Love”, che racconta le avventure di una giovane coppia di fidanzati che devono organizzare il proprio matrimonio. Per fare questo ingaggiano una famosa Wedding Planner, che farà del tutto per rendere indimenticabile il loro giorno delle nozze. Il tema è leggero, e trattato in modo simpatico e con il giusto humor. Un fumetto adatto quindi a tutti quelli che vogliono vivere l’atmosfera della preparazione di un matrimonio, e il mondo che vi gira intorno, attraverso i disegni rassicuranti e divertenti di una promettente disegnatrice. Come nostra abitudine, per permettere ai nostri lettori di conoscere meglio gli autori delle opere che recensiamo, abbiamo intervistato l’autrice di questo simpatico fumetto, Maria Teresa Gallo, che era accompagnata da Silvia Brindisi, di cui abbiamo recentemente recensito il suo primo romanzo “Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore”.

Signora Gallo, per quali lettori è stato pensato questo fumetto, e quale è stata la sua genesi?

“Il libro si rivolge a persone di ogni età, perché è scritto in maniera semplice e simpatica. L’idea di disegnare e scrivere un fumetto sul wedding è nata in seguito ad una collaborazione con il blog www.matrimoniodasogno.com, per il quale avevo disegnato delle vignette sul matrimonio, e scritto articoli su location fuori dai soliti schemi.”

Cosa volete trasmettere o suscitare ai vostri lettori con questa opera a fumetti?

“Vorremmo trasmettere, in modo semplice, l’importanza di questo vincolo che è il matrimonio, che la donna aspetta sempre con tanto entusiasmo.”

Lei ha avuto altre esperienze con i fumetti? Li legge?

“Questa è la nostra prima esperienza. I fumetti li leggo, ma non in modo assiduo. Da piccola leggevo tanto Topolino e Mafalda.”

“Wedding in Love” sarà il primo di una serie e Linda e Renato sono dei personaggi che rincontreremo in futuro, o è un’opera unica?

“Sarà il primo di una serie. In realtà i protagonisti principali che incontreremo sempre sono quattro: la Wedding Designer, la Cake designer, lo Chef, il Musicista, che organizzano matrimoni impeccabili, in questo caso per Linda e Renato.”

Signora Brindisi, è più difficile scrivere un romanzo o delle favole, o produrre una storia a fumetti? 

“Sono due generi totalmente diversi, ed entrambi i casi non è facile. Perché da una parte scrivere delle favole o un romanzo richiede molto tempo, sia nella stesura che nell’organizzazione del libro, ma hai il vantaggio che puoi scrivere quanto vuoi, senza limiti.  Mentre nel caso di un fumetto, anche se non è sempre così facile, è bello perché scrivi per far ridere e per coinvolgere il lettore, scrivendo in modo chiaro e sintetico ciò che si vuole raccontare. Sono molto contenta di aver fatto anche questa esperienza, che mi ha arricchito molto.”

Che cosa non si riesce a trasmettere con un racconto, che invece si riesce a raccontare con un fumetto?

“Attraverso un fumetto sono i disegni a “parlare” anche senza testo, cosa evidentemente impossibile di avere con un racconto.”

Come vi siete trovati a lavorare a quattro mani? Uno scrittore è un artista tipicamente solitario, che è solo, con la sua storia in testa, davanti ad un foglio bianco. Cosa cambia quando bisogna lavorare in due? E’ più difficile o più facile?

“Il libro era quasi completo quando ho sentito Silvia Brindisi per farle gli auguri per gli altri due libri che aveva scritto. Le ho raccontato del fumetto, e lei entusiasta lo ha voluto vedere. Mi ha consigliato subito di pubblicarlo, perché per lei l’idea era buona. Così ha pensato lei alle ultime rifiniture come la copertina, la sinossi, ed ai rapporti di comunicazione e marketing. Le posso anticipare che abbiamo già avviato il lavoro per il secondo volume, che spero esca in autunno: Wedding in Love 2. Silvia si sta occupando dei testi, e come sempre della parte di comunicazione. Direi ci siamo trovate in sintonia sin da subito.”

Un fumetto non è un oggetto facile da vendere. Cosa vi aspettate dal mercato?

“Ci aspettiamo che possa piacere il “tema”: il matrimonio e la sua organizzazione. Speriamo che piacciano anche i personaggi principali, che ci auguriamo di vederli presto disegnati su una tazza da tè o su un bicchiere di popcorn…”