Etruria Meridionale adottata legge regionale di rilancio

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Primi firmatari Emiliano Minnucci e Marietta Tidei. Sedici i comuni interessati

Confronto pubblico il 29 ottobre a Trevignano sulla nuova legge di rilancio dell’Etruria Meridionale approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Lazio il 29 settembre. E’ un piano straordinario di sviluppo territoriale. Sedici i Comuni interessati (Allumiere, Bracciano, Canale Monterano, Tolfa, Manziana, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Ladispoli, Cerveteri, Civitavecchia, Santa Marinella, Fiumicino, Tarquinia, Monte Romano, Tuscania e Montalto di Castro) che diventeranno soggetti attuatori. Alla realizzazione degli interventi si provvederà anche con risorse private. “Ringrazio i consiglieri proponenti Emiliano Minnucci e Marietta Tidei” ha detto Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico. “La legge – spiega Minnucci – è uno strumento che guarda al territorio nel suo insieme e che sancisce la creazione di una rete tra istituzioni e cittadini. Mette risorse (2,7 milioni nel 2022/2023 che intendiamo incrementare con le prossime manovre di bilancio), crea l’opportunità di programmare interventi in una visione di sviluppo comune. Valorizza il territorio nel triangolo Fiumicino-Bracciano-Civitavecchia, con interventi per lo sviluppo industriale e del litorale, del turismo, dell’agricoltura, della zootecnia. Un’area che presenta tratti comuni in materia di sanità, giustizia, termalismo, sistema bibliotecario, siti archeologici e ambiente. Noi – aggiunge Minnucci – intendiamo conservare quel patrimonio e sviluppare infrastrutture di collegamento, a partire dai porti di Civitavecchia e Fiumicino e dall’aeroporto da Vinci. E’ una legge per lo sviluppo condiviso in un territorio da valorizzare nei suoi paesaggi, nelle sue capacità umane, nei suoi prodotti, nelle sue tradizioni e risorse culturali. Un’occasione per risolvere concretamente i problemi cronici che viviamo. Rappresenta – conclude Minnucci – una sfida per le nuove generazioni che vogliono entrare nel tessuto produttivo oltre che un’opportunità: possono concorrere infatti agli interventi anche le associazioni, le organizzazioni riconosciute che si occupano di valorizzazione edella promozione del territorio e ulteriori soggetti economici privati. Inoltre, gli effetti positivi di una crescita sostenibile e rispettosa dell’ecosistema sono di per sé un lascito alle generazioni future”. Prossimo incontro di presentazione il 4 novembre a Bracciano nella sala dell’archivio storico comunale.

Graziarosa Villani