Dell’Olio restituisce la delega ed esce dalla maggioranza

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patrizia dell'olio

Ramazzotti provoca il terremoto ipotizzando alcuni candidati sindaci.Che si stia muovendo qualcosa nel muro dell’obbedienza?

di Toni Moretti

Da estranea sono entrata in un ambiente estraneo. E da un ambiente estraneo, esco…”

Ieri 18 maggio intorno alle 23 circa, Patrizia Dell’Olio pubblica un post sul suo profilo Facebook con queste parole che pesano come macigni, indipendentemente dal fatto che, rintracciata telefonicamente, non abbia voluto rilasciare nessuna dichiarazione sui motivi di questo abbandono, siano essi di natura politica o professionale. La delegata alle attività di promozione ambientale e rapporti con Fare Ambiente, si limita a ringraziare il Sindaco Pascucci per l’opportunità che gli ha concesso nel 2017. Gli restituisce la delega ed esce dal suo gruppo “Italia in Comune” uscendo di fatto dalla maggioranza, che dalle sue parole si apprende fosse per lei “ambiente estraneo”. A questo punto, visto il suo ostinato mutismo, si apre la strada ad una marea di ipotesi, visto anche un serio movimento al limite del panico, provocato sempre ieri da un’altra esternazione fatta, sempre sui social, da quel vecchio mago e stratega della politica che si chiama Lamberto Ramazzotti.

Ramazzotti ha fornito sul piatto una serie di nomi di quarantenni laureati e super competenti con alle spalle famiglie politicamente “pesanti” a Cerveteri, che a suo avviso potrebbero essere aspiranti candidati alla carica di sindaco alle prossime elezioni. Si parla delle dottoresse: Valentina Rossi, Giuliana Mariani, Rita Catalani, Cinzia Marzoli, Manuela Chigi, Melania Vaia, Daniela Scaramella, e poi di imprenditori come Andrea Alabisio, Franco Caucci, il presidente della società di calcio Fabio Lurato. Anche di professionisti come l’ing. Fallone, l’avv. Badini, o di ex dirigenti esperti come Scarpellini, Galiotto, Carlo Mecozzi, Vittorio Valecchi, fino a consiglieri o ex che si impegnano come Magnani, Brazzini, Orsomando, De Angelis. Non mancano il dott. Mattia Morani (eccellenza Luiss) , il dott. Emanuele Vecchiotti (eccellenza Bocconi) . E si dichiara certo che queste persone giovani (e non solo) e colte, se volessero, porterebbero Cerveteri ad essere quello che era e anche di più.

cerveteriRamazzotti, vecchia volpe, è convinto che viste le tendenze ispirate anche dalla politica nazionale, sia necessario, per rifondere fiducia alla gente, che con l’esperienza Pascucci l’ha persa, costruire un polo civico libero dalle bandierine di partito che punti alla competenza dei candidati, alla passione, e ai programmi basati sulla realizzazione di cose utili, fattibili e che si vedano. “Sono curioso di vedere – dice – cosa succederà quando finiranno i lavori del cosiddetto lungomare e la gente capirà che si è trattato solo del rifacimento di una strada”.

Qualcosa in queste dichiarazioni di Ramazzotti ha scombinato forse alcuni piani della Dell’Olio? O sarà che ha finalmente capito che la sua meticolosità, il suo impegno e il suo entusiasmo che in verità è stato visibile e palese quanto la sua obbedienza, non è stato ripagato dal Sindaco e dal gruppo con i dovuti riconoscimenti? O è stata invece la bramosia dell’apparire di Elena Gubetti, assessora all’Ambiente, che non ha lasciato, negli ultimi tempi visibilità a nessuno dei suoi collaboratori? Da Patrizia Dell’Olio, non lo sapremo mai. Sta di fatto che qualche cosa l’avrà pure fatta sentire una “estranea” e poco accolta in una famiglia che non è mai stata la sua.