Cerveteri sconfitto in casa dal Fiumicino

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in foto Spanò, attaccante del Cerveteri

Fiumicino corsaro al Galli.

Il Città di Cerveteri non riesce ad avere continuità nei risultati ed è costretta ad arrendersi davanti al proprio pubblico contro i rossoblu, senz’altro più cinici. Nella precedente giornata, grazie ad un gol di Chesne, erano stati proprio gli etruschi a spuntarla di misura contro il Maccarese. Le occasioni contro il Fiumicino ci sono state. A larghi tratti il gioco si è visto. I cerveterani alla fine hanno anche recriminato per un fallo in area dubbio su Spanò non fischiato però dall’arbitro Prencipe di Tivoli. In mezzo una delle poche conclusioni degli ospiti che però hanno portato i tre punti grazie a Pischedda. Mister Cotroneo schiera Ulissi tra i pali, Giorgi a destra e Sarigu a sinistra. Giustini e Tabirri centrali, poi in mezzo al campo Peluso con Polito, Arseni sulla corsia di destra mentre sul fronte opposto Amendola con Chesne dietro a Spanò. E’ un Città vivace. Al 20’ bravo Spanò a proteggere la palla nell’area di rigore ospite, la sfera finisce a Chesne che prova la botta ma è molto abile ad opporsi il portiere Faria Russo. I cerveterani spingono molto sugli esterni. Giorgi crea superiorità a destra con alcuni spioventi pericolosi, sulla sinistra è invece Amendola a tentare affondi che però non riescono a scardinare la retroguardia del Fiumicino. In altre circostanze il Città manovra bene sulla mediana non riuscendo poi ad avere il passaggio filtrante per mettere gli attaccanti di fronte all’estremo difensore. Così si va negli spogliatoi a reti inviolate. Da registrare poco prima del duplice fischio un infortunio ad Arseni per un botta ricevuta, al suo posto Cotroneo manda in campo Angelucci.

Nel secondo tempo è sempre il Cerveteri ad avere il pallino in mano dimostrando personalità. Manca sempre però l’ultimo passaggio per innescare le punte e quando riescono a smarcarsi di fronte al portiere non trovano la zampata vincente. Come Angelucci, che non riesce a portare in vantaggio la sua squadra da pochi passi. Il Cerveteri cresce ancora però sul momento più bello subisce il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Molto amareggiato l’allenatore Cotroneo. “Paghiamo forse lo scotto della giovane età – dice Carlo Cotroneo – forse non reggiamo ancora la pressione nel gestire certe emozioni. Abbiamo giocato bene, produciamo diverse occasioni ogni volta e poi magari capita di subire in novanta minuti solo un calcio di punizione e un calcio d’angolo e perdere la partita”. Tanti comunque gli assenti in casa verdeazzurra. Mancavano all’appello Paraschiv, Rinaldi, Paris, Coda, D’Amelio e Zappellini. “Conto di recuperarne già alcuni domenica prossima – confida il mister – l’esperienza è fondamentale in questa categoria”. Da domani subito al lavoro al Galli. Parla l’attaccante Alessandro Spanò protagonista di una buona partita e alla fine coinvolto nell’episodio dubbio nell’area del Fiumicino. “Il rigore ci poteva stare – dice Spanò – però dobbiamo guardare ora a noi stessi, lavorare duro in settimana e tirarci fuori da questo periodo non positivo. Abbiamo due partite importanti da preparare, la prossima fuori casa a Santa Marinella e poi il derby in casa nostra contro l’Atletico Ladispoli. Sono convinto che faremo bene”.

CITTA DI CERVETERI: Ulissi, Giorgi, Sarigu (23’s.t.Morlando), Tabirri, Giustini, Amendola (9’s.t. Giancecchi), Peluso, Polito, Spano, Arseni (42’p.t.Angelucci), Chesne (34’s.t. Perrone). A disp. Rasicci, Mazzeo, Lancianese. All. Cotroneo

FIUMICINO: Faria Russo, Cuomo (12’s.t. Crescenzo), De Franco, Benedetti, Bove, Campa, Cargiulo, Bornino (24’s.t. De Nicolo), Alessandrini (37’s.t. Buttarazzi), Pischedda (42’s.t. Rinaldi), Di Vaio (27’s.t. Clementucci). A disp. Greci, Tesoro.

Marcatori: 19’s.t. Pischedda

Arbitro: Prencipe (Tivoli)

Note: Ammoniti: De Franco, Pischedda, Bornino (F).