Cerveteri invasa dai turisti per la Pasqua

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“Siamo orgogliosi dei risultati turistici che la città di Cerveteri ha raggiunto in questo week end di festa, consapevoli però che molto c’è ancora da fare per il nostro territorio”.

A parlare è Dimitri Terenzi, delegato al turismo del comune di Cerveteri e esponente della lista civica Annozero, che in accordo con l’assessore Lorenzo Croci, sta portando avanti un lavoro di promozione delle strutture alberghiere e di ristorazione della nostra città. “Come prima cosa sono voluto andare a vedere personalmente ogni singola attività turistica, per capire meglio dinamiche e problematiche. Non riesco a capacitarmi del fatto che una meta turistica come Cerveteri, fiore all’occhiello della civiltà etrusca, possa essere solo un punto di passaggio. Il nostro territorio beneficia di un trittico importante Cultura – Enogastronomia – Natura che devono diventare un driver per la nostra economia. Questa Amministrazione negli anni precedenti ha investito sulla valorizzazione del patrimonio culturale di Cerveteri, facendolo diventare fruibile e attrattivo. Tutto questo supportato da un buon marketing turistico, può dare una grossa spinta alla spesa dei viaggiatori e esortarli a vivere in modo organico le esperienze offerte dal nostro territorio. Se vogliamo crescere ulteriormente, anche a livello turistico, dobbiamo far si che la gente visiti i nostri territori, mangi nelle nostre strutture e si fermi a pernottare, proponendo anche pacchetti allettanti”. Ed è proprio a questo che si sta lavorando. Un’offerta completa che, partendo dal patrimonio culturale, trovi sinergie con gli altri attori del territorio, coinvolgendo anche gruppi di turisti. “Per le feste di Pasqua– ha spiegato Terenzi – oltre a centinaia di famiglie e coppie, sono arrivati pullman di 50 persone provenienti da Rieti e da Latina, gruppi che sono stati “coccolati” dalla nostra Cerveteri con la speranza di poterli ospitare nuovamente. Puntiamo a fare lo stesso per il 25 aprile. E poi il primo maggio, il 2 giugno, e per tutto il periodo estivo. Puntiamo a riempire tutte le nostre strutture, sollecitando sempre maggiori offerte turistiche e culturali, e riscoprendo tradizioni popolari e folklore”.

                                                                                                             Anno Zero