AZIONI VIRTUOSE DAL TERRITORIO

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commissione antimafia

COMMISSIONE NAZIONALE ANTIMAFIA, CHIESTA DESECRETAZIONE SEDUTE DAL 1993 AL 201.

Condividiamo con la cittadinanza la notizia di un’azione coraggiosa da parte del Comitato per la Legalità e l’Anticorruzione ODV (ex associazione Mamme Etrusche) realtà da anni attiva sul territorio su molteplici fronti, convergenti nei principi della legalità ed il rispetto della Costituzione. Lo scorso 17 settembre il “Comitato per la Legalità e l’anticorruzione ODV – in memoria del Giudice Ferdinando Imposimato” ha richiesto al Presidente della Commissione Antimafia, dottor Nicola Morra, la desecretazione della seduta dell’8 novembre 1993. Richiesta alla quale il presidente Morra ha risposto il 20 settembre annunciando di aver avviato il procedimento di valutazione ai fini della declassificazione. Non solo «Al fine di determinare se vi fu una fuga di notizie inerente alle rogatorie richieste da Giovanni Falcone per il presunto riciclaggio dei fondi neri della mafia transitati dalla Svizzera» il Comitato ha presentato lo scorso 22 settembre al Presidente della Commissione Antimafia un’ulteriore e articolata richiesta:una serie di audizioni avvenute tra il 12 gennaio 1993 e il 22 febbraio 2011 che furono, al tempo, in parte secretate. E della seduta segreta di martedì 9 febbraio 1993. Desecretazione richiesta anche per la seduta segreta del 3 settembre 1997. Queste nuove richieste sono, a tutt’oggi, in attesa di una risposta.(di cosa di tratta qui).

La presidente Francesca Toto: “Il Comitato si è ridimensionato accogliendo persone nuove con elevate competenze giuridiche, sociali e culturali. Poiché già dal 2017, avevamo l’intenzione di rimettere mano agli appunti a noi lasciati dal Giudice Ferdinando Imposimato, in particolare, studiandoli e accorpandoli ai documenti rinvenuti dalle fonti ufficiali inerenti alle stragi del 1992, ove perirono i Magistrati Falcone, Borsellino, insieme a molti agenti di scorta, abbiamo così incrementato in questi ultimi anni la nostra conoscenza sul fenomeno criminale in Sicilia e nel Lazio, arrivando a richiedere oggi alcune importantissime desecretazione che siamo abbastanza certi potranno portare su piste finora poco esplorate inerenti i mandanti delle stragi del 92”. Ora si resta in attesa del procedimento di rivalutazione del regime di pubblicità e, qualora il risultato fosse positivo, un ulteriore tassello relativo ai rapporti intessuti dalla criminalità organizzata nel nostro Paese potrebbe essere svelato.

di Barbara Pignataro