Una soluzione per il Bosco di Valcanneto

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Alessandro Magnani: «Se avesse mantenuto le promesse, il Bosco di Valcanneto a quest’ora sarebbe già bene comune». 

«Più volte ho parlato dei problemi del Bosco di Valcanneto, non solo con i cittadini e sui media, ma anche in consiglio comunale. Associazioni storiche e Comitati spontanei della frazione si sono rivolti ripetutamente all’amministrazione, per chiedere che questo patrimonio verde di Cerveteri venga acquisito a patrimonio pubblico, inascoltati. O meglio, lasciati per anni ad aspettare una risposta e infine ascoltati con le braccine alzate: spiacenti, è troppo difficile, non si può fare». Così Alessandro Magnani, che torna a parlare del Bosco di Valcanneto. 
«A tutt’oggi – prosegue –  il Bosco insiste su un’area privata, quindi il Comune ha limitate possibilità di intervento per la sua manutenzione, cura, salvaguardia e anche per la sua valorizzazione a beneficio della comunità, tutte cose di cui finora si sono occupati principalmente i volontari. Qualche giorno fa ho protocollato un’interrogazione in merito, rivolta al Sindaco e all’assessore competente, alla quale spero verrà data risposta nel prossimo Consiglio comunale di febbraio. Chiedo che cosa è stato fatto e che cosa si intende fare per risolvere una questione che si trascina da anni, con riferimento al Bosco ma anche ad altre aree private che a Valcanneto sono, di fatto, ad uso pubblico e delle quali il comune continua a non farsi carico» conclude il consigliere comunale.