POMODORO, L’ORTAGGIO PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI

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pomodoro

Tra gli ortaggi estivi più amati dagli italiani, il pomodoro è sicuramente in cima alle classifiche. Ma oltre ad essere buono e a rendere colorate le nostre insalate e più gustose anche le pietanze cucinate, il pomodoro è un vera e propria miniera di sostanze nutritive preziose molto salutari.

VITAMINA C. Il pomodoro fornisce una quantità considerevole di vitamina C, che tuttavia si ossida facilmente e si degrada in fase di cottura (si perde circa il 60% in caso di cottura in acqua). Per questa ragione il pomodoro andrebbe anche consumato fresco, appena tagliato, e non solo cucinato.
LICOPENE. Tra i carotenoidi, quello di cui il pomodoro è più ricco è il licopene, responsabile della caratteristica colorazione rossa del prodotto maturo: un antiossidante importante, che non si disperde con la cottura. Il suo potere antiossidante è stato messo in relazione all’incidenza ridotta di malattie croniche e degenerative osservata tra le popolazioni mediterranee che consumano tradizionalmente pomodoro.
POLIFENOLI. Sono presenti anche alcuni composti fenolici. La buccia del pomodoro, ad esempio, contiene alcuni polifenoli, soprattutto flavonoli, come la rutina, glicoside della quercetina, e i glicosidi del kampferolo. Altri composti antiossidanti sono i flavanoni, la naringenina e, tra gli acidi fenolici, l’acido clorogenico, che è quello presente in quantità significativa.

BENEFICI PER LA SALUTE

Azione antiossidante. Il pomodoro rappresenta un’ottima fonte di antiossidanti. Il più noto, come già visto, è il licopene. Il licopene, insieme ad altri carotenoidi, alla vitamina C, alla vitamina E e ai composti fenolici, contribuisce a difendere l’organismo dall’azione dei radicali liberi, allontanando le malattie degenerative croniche e le patologie cardiovascolari. In particolare, sembra che il licopene sia particolarmente efficace per la protezione dal tumore alla pelle.
Antinfiammatorio e immunostimolante. Il contenuto di vitamina C, in sinergia con i carotenoidi, è in grado di influenzare i processi infiammatori, in particolare per chi soffre di asma e bronchite. Questo mix contribuisce a potenziare il sistema immunitario, costituendo un valido aiuto soprattutto nei casi di situazioni patologiche che ne riducono la funzionalità. Ipocalorico, remineralizzante, diuretico, rinfrescante.
Il pomodoro è perfetto per chi deve dimagrire. È un alimento povero di calorie, con pochi zuccheri immediatamente assimilabili, privo di grassi, costituito in prevalenza di acqua e con un ricco contenuto in minerali e oligoelementi. Questo fa sì che i pomodori abbiano grandi effetti remineralizzanti e dissetanti, fondamentali nei mesi più caldi per proteggersi dal pericolo di disidratazione.
Protettivo del sistema urogenitale. L’elevato contenuto di acqua stimola la minzione, eliminando tossine e acidi urici. Le caratteristiche antinfiammatorie e antiossidanti del pomodoro riducono il rischio di infezioni del tratto urinario e lo sviluppo di formazioni tumorali alla vescica e alla prostata.
Aiuta la funzionalità dell’intestino. Grazie al buon contenuto di fibra, il pomodoro aiuta il transito del bolo alimentare. Un modo per migliorare i problemi di stipsi è bere un succo di pomodoro ogni mattina.
Aiuta la digestione. Sebbene considerato indigesto per via della presenza di solanina (ma solo nei pomodori non maturi), il pomodoro invece svolge un’azione di aiuto verso chi presenta difficoltà digestive in virtù del contenuto degli acidi malico, arabico e lattico.
Proteggere la salute degli occhi. La zeaxantina contenuta nel pomodoro è un carotenoide che contribuisce con le sue proprietà antiossidanti a proteggere la vista, diminuendo in particolar modo il rischio di cataratta e di degenerazione maculare senile. Tutelare la salute della pelle e delle ossa. Grazie alla presenza di vitamina C, i pomodori sono in grado di influire sulla salute di ossa e pelle. Questo effetto si deve al collagene, un componente essenziale della pelle, dei capelli, delle unghie e del tessuto connettivo, del tessuto osseo, della dentina dei denti prodotto appunto dalla vitamina C. Inoltre, i pomodori contengono una buona percentuale di vitamina K e piccole quantità di calcio, elementi che contribuiscono a rafforzare le ossa.
Aiuta a prevenire i fattori di rischio nel diabete. Un articolo su “Diabetes Care” del 2000 riporta uno studio con risultati importanti anche per i pazienti diabetici di tipo 2. I risultati ottenuti suggeriscono che il consumo di succo di pomodoro aumenti i livelli di licopene plasmatico e la resistenza intrinseca del colesterolo LDL all’ossidazione.

CONTROINDICAZIONI

Nei pomodori è presente la solanina, che ha un’azione moderatamente tossica: gastrite e fenomeni emolitici possono verificarsi a seguito di ingestione di abbondanti quantità di pomodori immaturi. Con la cottura la solanina viene in gran parte inattivata. La solanina è contenuta principalmente nella buccia, pertanto è buona norma sbucciare i pomodori non maturi. Normalmente il pomodoro è ben tollerato, ma il suo contenuto di istamina e di alcune proteine allergizzanti è in grado di provocare reazioni allergiche anche molto serie. I soggetti più a rischio sono le persone che già hanno mostrato sensibilità verso i pollini e le Graminacee. Inoltre la lectina del pomodoro può interagire con la mucosa gastro-intestinale e scatenare infiammazione, alterazione del sistema immunitario. Per questa ragione il pomodoro è sconsigliato a chi soffre di acidità di stomaco.

SCEGLILO BIO fatto salvo intolleranza o allergie, per poter trarre il massimo beneficio da questo ortaggio, mangiatelo nella sua stagione, ossia l’estate. E soprattutto privilegiate pomodori a chilometri zero, non trattati con pesticidi e concimi e da coltivazione biologica, non dimenticando che c’è bio e bio. E che dunque è fondamentale informarsi sui metodi di coltivazione dell’azienda agricola da cui provengono.