Lago di Bracciano – Gessica Giorgi: “verso il Biodistretto dei Laghi”

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Ripensare la filiera produttiva per coniugare agricoltura e ambiente facendo rete

“I biodistretti rappresentano un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano, sono un’opportunità per la crescita dei territori nel loro complesso, possono creare lavoro, favorire la coesione sociale, e garantire la sicurezza alimentare e diminuire lo spreco alimentare”. 

Così Gessica Giorgi, consigliera delegata all’agricoltura e alla pesca del Comune di Bracciano, commenta il percorso da poco avviato che mira alla creazione nel territorio sabatino del Biodistretto dei Laghi.

Dopo un primo appuntamento a Trevignano l’occasione per tornare a dibattere su questo importante strumento è stata la manifestazione dell’8 e 9 ottobre scorsi a Bracciano un Lago da Coltivare che, per la seconda edizione, ha riportato al centro i temi dell’economia rurale e lacustre del territorio. 

“Si rende sempre più necessario – ha ribadito la consigliera comunale Giorgi – avere un progetto che, partendo dalle problematiche le trasformino in opportunità facendo leva sulle specificità dell’area che costituiscono un grande valore. Non possiamo più aspettare che – ha aggiunto – tutti si rendano conto di quanto sia importante passare ad un sistema di produzione del cibo più sano e rispettoso per la nostra stessa salute e per l’ambiente nel suo complesso. Dobbiamo avere, a mio avviso, il coraggio di perseguire gli obiettivi cercando di affrontare le difficoltà del settore – dall’impatto che la grande distribuzione ha sull’economia delle piccole e medie imprese al cambiamento climatico in atto – da attori protagonisti e non più subendole passivamente”. 

Le parole chiave attorno alle quali si stanno confrontando agricoltori ed istituzioni impegnati nel comitato promotore del Biodistretto dei Laghi diventano pertanto filiera corta, produzione biologica, cibo sano e di qualità, rispetto dell’ambiente”. 

Il ruolo che giocano gli agricoltori nel processo di rigenerazione del suolo è fondamentale e inscindibile dall’adottare pratiche sostenibili e biologiche, sia in relazione alla già di per sé grave situazione climatica, sia in contrapposizione al modello di produzione basato sulle pratiche intensive. 

Graziarosa Villani