Italia in Comune:”Assunzioni facili a palazzo Falcone”

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Italia in Comune, Italia Viva, In Azione, PSI si esprimono sullo scandalo delle assunzioni a Ladispoli.

Riceviamo e pubblichiamo:”Anche questa volta siamo stati nominati sulle testate dei giornali nazionali, non per il nostro mare o per le bellezze archeologiche e naturalistiche del nostro territorio ,ma ancora una volta, su un fatto di cronaca.

Il merito questa volta è di essere stati i primi a partecipare allo scandalo sulla concorsopoli di Allumiere che ha permesso di assumere personale in modo facile, nel palazzetto comunale in base ad una graduatoria fatta dal Comune di Allumiere., uno scandalo denunciato da molti giornali proprio in questi giorni.

Sarà stato un caso che a Ladispoli l’assunta sia l’ex dipendente di una società facente capo al padre del sindaco Grando? 

La stessa persona che oltretutto compare  nella campagna elettorale e ha curato la campagna elettorale delle scorse amministrative del 2017.

Deve essere stata davvero brava anche perché dalla campagna elettorale era poi passata a lavorare come articolo 90 per arrivare infine l’assunzione a palazzo Falcone. 

Ma cerchiamo di ricostruire i fatti, la parabola ascendente della neo dipendente Alessandra Fusco che arriva al Comune di Ladispoli attraverso un fatto curioso, prima il lavoro presso la società del padre del Sindaco, successivamente responsabile della campagna elettorale, poi  l’approdo all’Economato del Comune come articolo 90 e infine un concorso  indetto nel Comune di Allumiere da qui la graduatoria che tramite una convenzione del 2020 fatta con la delibera di Giunta Comunale n. 223 del 4/12/2020,  ha permesso  al Comune di Ladispoli di attingere per assumerla in pianta stabile.

Guarda caso, ma sarà sempre la solita coincidenza, o forse chi pensa male è sempre in mala fede, ma è lo stesso concorso dello stesso Comune da cui sono stati assunti in Regione e in altri comuni , personale che poi si è scoperto essere membri dello staff  di alcuni consiglieri regionali, assunti in Regione o in altri comuni in maniera facile e poco trasparente e che ha generato in questi giorni lo scandalo che ha costretto il presidente del Consiglio Regionale Buschini a dimettersi e l’opposizione a chiedere una commissione di inchiesta.

Fatto ancor più inquietante e che a quanto ci risulta, le assunzioni che verranno effettuate nel nostro Comune risultano essere in totale 5.

La cosa che ci indigna, è pensare quante persone vengano tradite, e deluse perché sperano di partecipare ad un concorso senza avere santi in paradiso da una politica così opportunista e meschina, minando sempre di più la già fragile fiducia dei cittadini verso la democrazia e la politica stessa.

Chiediamo pertanto non solo di conoscere a chi di dovere, chi saranno gli altri 4 fortunatissimi vincitori, ma anche di fare luce su come siano andati veramente i fatti, informando che terremo alta l’attenzione su un modo di amministrare poco trasparente e che non rappresenta la città e che si merita di meglio”.

Italia in Comune 

Italia Viva 

In Azione

PSI